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Maltrattamenti in famiglia ad Albignasego: 61enne allontanato dalla convivente

Anni di violenze e minacce, disposto il divieto di avvicinamento e divieto di dimora per tutelare la vittima

Maltrattamenti in famiglia ad Albignasego: 61enne allontanato dalla convivente

Foto di repertorio

I Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito nei giorni scorsi un’ordinanza che dispone l’allontanamento dalla casa familiare di un uomo di 61 anni, ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente. La misura cautelare, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura di Padova, prevede anche il divieto di avvicinamento alla donna e il divieto di dimora nel comune di residenza della vittima.

Secondo le indagini, la convivenza, iniziata circa quattro anni fa, si è ben presto trasformata in un incubo per la donna, vittima di minacce verbali, aggressioni fisiche e violenze psicologiche. La causa scatenante sarebbe stata la sua decisione di non voler più mantenere rapporti con la famiglia di origine dell’uomo.

I maltrattamenti, cominciati agli inizi del 2024, sono proseguiti in modo subdolo, con l’indagato che cercava di non lasciare segni evidenti: strattonamenti, tirate di capelli e pressioni sul petto, in modo da non suscitare sospetti. Negli ultimi mesi le vessazioni sono diventate quasi quotidiane, con offese e minacce spesso rivolte in modo da farsi sentire anche dai vicini, spalancando le finestre dell’abitazione.

Le testimonianze di parenti e amiche della vittima, insieme agli interventi documentati delle Forze dell’Ordine presso l’abitazione, hanno permesso di ricostruire il quadro indiziario a carico dell’uomo, che ora dovrà rispondere delle accuse nell’ambito delle indagini preliminari.

L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito a tutte le donne che si trovano in situazioni di violenza, fisica, psicologica, sessuale o economica, a non esitare a chiedere aiuto. Le istituzioni sono pronte a intervenire tempestivamente: è possibile contattare il numero di emergenza 112 o il Centro Antiviolenza, attivo 24 ore su 24 al numero 1522, per ricevere supporto legale, psicologico ed economico.

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