Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Tugurio in Torre Belvedere: 16 persone ammassate e condizioni igieniche allarmanti

Scoperto appartamento abusivo a Padova: materassi nei corridoi e un uomo arrestato

Tugurio in Torre Belvedere: 16 persone ammassate e condizioni igieniche allarmanti

Foto di repertorio

Un’inchiesta dei residenti ha fatto emergere un quadro di degrado profondo nel cuore della città: un appartamento della Torre Belvedere, vicino alla stazione, era diventato un vero e proprio ghetto abitativo. Al suo interno, 16 cittadini cinesi dormivano stipati su materassi sparsi in stanze, corridoi e addirittura in bagno, pagando un canone giornaliero di 15 euro ciascuno.

L’operazione è scattata il 1° ottobre, quando la Polizia di Stato – con la collaborazione della Squadra Mobile, dell’Ufficio Immigrazione e di un’unità cinofila – ha fatto irruzione nell’immobile segnalato. Le segnalazioni dei residenti, che notavano continui movimenti, hanno guidato le indagini.

All’interno dell’appartamento, composto da quattro stanze e due bagni, la situazione era drammatica: disordine, sporcizia e condizioni igienico-sanitarie gravemente degradate, con persone dormienti anche nei corridoi e nei locali più angusti. In seguito agli accertamenti, sono stati identificati i responsabili dell’alloggio abusivo: una coppia cinese, marito e moglie, entrambi cinquantenni. La donna, intestataria del contratto di locazione, era già stata indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre il marito era accusato di false fatturazioni.

Tutti gli ospiti sono stati portati in Questura per verificare la loro posizione. Di questi, cinque sono risultati irregolari sul territorio nazionale e verranno espulsi. Il 33enne, già destinatario di un ordine di espulsione, è stato accompagnato al centro per i rimpatri. Altri due sono stati espulsi con accompagnamento immediato in frontiera.

La coppia che gestiva la struttura è stata denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, esercizio abusivo di attività ricettiva e mancata comunicazione degli alloggiati. L’appartamento è stato sottoposto a sequestro, e ai locatari è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.000 euro.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione