Proteste per Gaza: gli studenti padovani occupano il Modigliani

È iniziata nella mattinata di oggi l’occupazione del liceo artistico “Amedeo Modigliani” di Padova. La decisione è arrivata al termine di un’assemblea straordinaria convocata dagli studenti, che hanno scelto di trasformare la scuola in un presidio permanente di confronto e discussione politica.

Al centro della protesta la vicenda della Global Sumud Flotilla, missione umanitaria bloccata in mare con l’arresto del suo equipaggio. «Hanno fermato la più grande missione umanitaria della storia, ora noi fermiamo la scuola» ha dichiarato Bianca Truffo, rappresentante d’istituto, sottolineando la volontà di aprire un dibattito anche tra i banchi su ciò che accade in Medio Oriente.

I ragazzi chiedono che le scuole prendano posizione contro le violenze e al fianco della popolazione palestinese. «Siamo in un momento storico in cui nessuno può rimanere indifferente» ha aggiunto la rappresentante.

Solidarietà agli studenti del Modigliani è arrivata anche dalla rete degli studenti medi di Padova. «Da anni chiediamo che nelle scuole si affrontino questi temi – ha commentato il coordinatore Leonardo dal Brollo – continueremo a mobilitarci nelle aule e nelle piazze. Per questo domani saremo presenti anche allo sciopero generale insieme ai lavoratori».

L’occupazione, al momento, non sembra destinata a concludersi a breve: l’assemblea permanente rimarrà attiva nei prossimi giorni, trasformando il liceo padovano in un luogo di dibattito politico e sociale.