Castel d’Azzano sotto choc: tre carabinieri uccisi in un’esplosione, tutto il Paese sconvolto

Dopo il tragico evento che ha colpito la provincia di Verona, sindaco e assessora di Padova esprimono cordoglio, mentre il governo dispone funerali di Stato e lutto nazionale

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

14.10.2025 - 16:34

Foto del casolare esploso

Castel d’Azzano, in provincia di Verona, è teatro di una tragedia che ha lasciato l’intera comunità veneta sotto choc: tre carabinieri hanno perso la vita in un’esplosione di gravissima portata. Tra le vittime ci sono militari residenti o operanti nella provincia di Padova. “Un atto di indicibile crudeltà che mi lascia senza parole”, ha commentato il sindaco di Padova, Sergio Giordani, esprimendo la propria vicinanza all’Arma dei Carabinieri e alle famiglie dei militari uccisi. “Ora serve giustizia”, ha aggiunto. Accanto al cordoglio del primo cittadino si è unita Stefania Zivelonghi, assessora alla sicurezza del Comune di Padova: “Profonda tristezza e grande vicinanza alle Forze dell’Ordine e ai familiari dei militari coinvolti. Questo tragico episodio ci ricorda quanto siano rischiose le loro giornate per garantire la sicurezza di tutti. Non smettiamo mai di ringraziarli”. A livello nazionale, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha chiesto al Consiglio dei ministri di osservare un minuto di silenzio in memoria dei tre carabinieri. Inoltre, per le vittime sono stati disposti i funerali di Stato e sarà proclamato lutto nazionale durante le esequie.

“Un atto di indicibile crudeltà che mi lascia senza parole”, ha commentato il sindaco di Padova, Sergio Giordani, esprimendo la propria vicinanza all’Arma dei Carabinieri e alle famiglie dei militari uccisi. “Ora serve giustizia”, ha aggiunto.

Accanto al cordoglio del primo cittadino si è unita Stefania Zivelonghi, assessora alla sicurezza del Comune di Padova: “Profonda tristezza e grande vicinanza alle Forze dell’Ordine e ai familiari dei militari coinvolti. Questo tragico episodio ci ricorda quanto siano rischiose le loro giornate per garantire la sicurezza di tutti. Non smettiamo mai di ringraziarli”.

A livello nazionale, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha chiesto al Consiglio dei ministri di osservare un minuto di silenzio in memoria dei tre carabinieri. Inoltre, per le vittime sono stati disposti i funerali di Stato e sarà proclamato lutto nazionale durante le esequie.