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Cronaca
24.10.2025 - 11:13
Foto di repertorio
Si sono riaperte le porte del carcere per un volto ben conosciuto dagli agenti della Questura di Padova. Un uomo di 62 anni, cittadino tunisino e con una lunga serie di precedenti penali alle spalle, è stato rintracciato dagli agenti della Divisione Anticrimine e accompagnato alla Casa di Reclusione “Due Palazzi”, dove sconterà una pena complessiva di 4 anni e 3 mesi di reclusione.
L’uomo era destinatario di due distinti ordini di carcerazione per reati legati allo spaccio di stupefacenti e ai furti.
Il sessantaduenne era già stato arrestato nel novembre 2023, dopo essere stato sorpreso insieme a un connazionale a spacciare nei pressi di un bar a Noventa Padovana. In quell’occasione, il giudice per le indagini preliminari aveva disposto la custodia cautelare in carcere, poi tramutata in condanna a due anni di reclusione nel marzo 2024.
Ma i guai per lui non erano finiti. Durante una perquisizione domiciliare il 9 gennaio 2024, gli agenti della Squadra Mobile lo avevano nuovamente arrestato: il tunisino, nel tentativo di evitare l’ennesimo sequestro, aveva cercato di gettare negli scarichi del bagno diverse dosi di eroina e cocaina. Gli agenti erano riusciti a recuperare 100 grammi di eroina e 5 di cocaina, materiale che gli è costato un’ulteriore condanna a 2 anni e 8 mesi, emessa dal Tribunale di Padova lo scorso aprile.
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