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Disordini in sagra

La Fiera del Folpo "sopravvive" fino all'ultimo giorno: conclusa un'edizione segnata da disordini e allarmi sanitari

La storica Fiera del Folpo di Noventa Padovana è stata quest’anno teatro di una serie di episodi che hanno messo in luce gravi fragilità strutturali nella gestione della sicurezza e del controllo degli stand

La Fiera del Folpo di Noventa Padovana

La Fiera del Folpo di Noventa Padovana

Venerdì sera: una lite che degenera in rissa

Subito tensioni già dalla prima sera della fiera, quando un alterco tra un giostraio e alcuni ambulanti di un banco di frutta secca è rapidamente degenerato in una rissa. Tra spintoni, pugni e calci, due persone hanno riportato ferite sufficienti a richiedere il trasporto in ospedale. L’episodio ha sollevato interrogativi sull’efficacia della sorveglianza nelle aree più affollate della fiera e sul rischio che piccole tensioni possano trasformarsi in violenza.

Sabato sera: rapina ai danni di un minorenne

Il giorno successivo, un ragazzo di 14 anni è stato avvicinato nell’area delle giostre con la scusa di scattare un selfie. In pochi secondi, è stato colpito con spray al peperoncino e derubato dello zainetto. Un episodio rapido e mirato, che ha colpito un minore in uno dei punti più affollati della fiera. Viene da chiedersi se la colluttazione del giorno prima avesse insegnato qualcosa agli organizzatori, che non avrebbero fatto nulla per intensificare la sicurezza.

Lunedì: controlli tra gli ambulanti

Il colpo di grazia, che sugella un'edizione a dir poco fallimentare sul piano della sicurezza, è stato un intervento dei NAS tra gli stand alimentari, con controlli serrati che hanno portato a sanzioni e alcune chiusure immediate. La verifica ha rivelato diverse irregolarità, dalla mancanza di tracciabilità dei prodotti agli imballaggi non conformi.

Nonostante gli episodi, la fiera ha registrato un’affluenza elevata come al solito, confermandosi un punto di riferimento per la comunità e per i visitatori. Tuttavia, la sequenza di eventi mette in evidenza problemi sistemici: la semplice presenza del servizio di sicurezza non basta a garantire sicurezza, soprattutto dei minori, e il fatto che le irregolarità igienico-sanitarie siano state scoperte solo l'ultimo giorno solleva preoccupanti interrogativi su ciò che hanno comprato e mangiato i visitatori nelle 48 ore precedenti.

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