Padova, tre arresti per reati contro il patrimonio, lesioni e spaccio

La Questura di Padova ha reso noto oggi l’esecuzione di tre ordinanze di carcerazione a carico di altrettanti cittadini stranieri, condannati in via definitiva per diversi reati tra cui furti, lesioni personali e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

A finire in carcere sono stati: un 25enne rumeno, un 46enne tunisino e un 62enne tunisino, tutti residenti in città e con precedenti penali.

Il caso del giovane rumeno

Giovedì 30 ottobre 2025, gli agenti della Divisione Anticrimine hanno arrestato il 25enne rumeno, condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione e a una multa di 618 euro. Il giovane era stato denunciato nel 2019 per aver sottratto le chiavi dell’abitazione di una donna, madre di una ragazza con cui aveva avuto una relazione, e per aver soggiornato nell’appartamento a loro insaputa, appropriandosi di vestiti e telefoni poi rivenduti.

Arresto del tunisino 46enne

Martedì 28 ottobre 2025, la Questura ha arrestato il 46enne tunisino, condannato a 3 anni e 1 mese di reclusione per reati tra cui resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, evasione, lesioni personali e traffico di droga. La pena era stata inizialmente sospesa, ma successivamente ripristinata a seguito di una denuncia per maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna.

Il tunisino 62enne e il cumulo di pene

Giovedì 23 ottobre 2025, la Divisione Polizia Anticrimine ha eseguito l’arresto del 62enne tunisino, condannato a 4 anni, 3 mesi e 17 giorni di reclusione e a una multa di 8.700 euro. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato denunciato più volte per associazione a delinquere, ricettazione, uso di atti falsi e insolvenza fraudolenta. A gennaio 2025 era stato fermato per detenzione di ingenti quantità di eroina, mentre nell’ultimo intervento gli agenti lo hanno sorpreso a tentare di gettare nel wc 5 grammi di cocaina e 30 grammi di eroina, ancora in mano al momento dell’arresto.