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Bocciatura e denuncia
19.11.2025 - 16:37
Foto di repertorio
Un nuovo intervento della Polizia Locale di Venezia ha portato alla scoperta di un tentativo di frode durante l’esame per il conseguimento della patente di guida. Nella mattinata di mercoledì 12 novembre, gli agenti del Nucleo Investigazioni Scientifiche, impegnati in controlli mirati presso la Motorizzazione Civile, hanno notato un candidato con atteggiamento sospetto di fronte al monitor dei quesiti.
Al termine della prova, l’uomo è stato accompagnato in un locale riservato per una perquisizione, al termine della quale sono stati rinvenuti due telefoni cellulari, un modulo di connessione telematica nascosto nei pantaloni e una microcamera fissata sotto il maglione. All’interno del condotto uditivo sinistro è stato inoltre trovato un microauricolare, che ha richiesto l’intervento di personale medico dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre per la rimozione.
Il candidato, un cittadino nigeriano di 28 anni, è stato denunciato per truffa, in attesa dell’esito del procedimento penale.
L’episodio rientra nelle attività di controllo svolte in collaborazione con la Motorizzazione Civile nell’ambito del protocollo “anti falso” sottoscritto nel 2022, che dal giugno dello stesso anno ha portato alla segnalazione di 52 persone per tentativi di frode con dispositivi elettronici sofisticati, come microcamere, trasmettitori e auricolari di dimensioni millimetriche.
“I controlli portati avanti dalla Polizia Locale tutelano la legalità e garantiscono che il rilascio della patente avvenga nel pieno rispetto delle regole – commenta l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce –. È fondamentale mantenere alta l’attenzione sui comportamenti fraudolenti, che oltre a ledere la correttezza delle prove rappresentano un rischio concreto per tutti gli utenti della strada.”
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