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Maxi incendio nel grattacielo di via Pisa a Treviso: oltre 100 evacuati

Fiamme all’11° piano dalle 1.15: oltre 10 squadre al lavoro; rientro vietato all'11° piano e unità contigue

Maxi incendio nel grattacielo di via Pisa a Treviso: oltre 100 evacuati

Foto di repertorio

Una colonna di fumo nella notte, le sirene che squarciano il silenzio e un intero condominio svegliato di soprassalto. A Treviso, in via Pisa, le fiamme divampate all’11° piano di un grattacielo hanno imposto l'evacuazione di più di cento persone: una mobilitazione imponente dei soccorsi, che si è chiusa senza feriti e con un rientro graduale nelle abitazioni.

L’allarme è scattato intorno alle 1.15, quando un incendio si è sviluppato all’interno di un appartamento situato all’11° piano. In pochi minuti il quartiere è stato illuminato dai lampeggianti dei mezzi di soccorso. Tra i primi a intervenire ci sono state pattuglie di Carabinieri, i cui equipaggi sono stati tra i primi, unitamente a quelli della Questura, a salire ai piani interessati. Per questo motivo sono rimasti intossicati tre Carabinieri che sono stati curati e poi dimessi dall’ospedale cittadino proprio in conseguenza del loro primo intervento.

Oltre dieci squadre dei vigili del fuoco, per un totale di circa 25 operatori, hanno raggiunto il palazzo e avviato le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Le fiamme hanno interessato principalmente l’unità abitativa da cui è partito il rogo, le cui cause sono ancora in corso di accertamento. Il lavoro dei vigili del fuoco si è protratto fino alle 6.30, quando l’intervento è stato dichiarato concluso.

Per garantire l’incolumità degli occupanti, il condominio è stato evacuato in via precauzionale: oltre 100 residenti hanno lasciato i propri appartamenti mentre i soccorritori domavano il rogo e verificavano la stabilità degli ambienti. Al termine dello spegnimento, i tecnici dei vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo: è stato autorizzato il rientro, con l’eccezione di tutti gli alloggi dell’11° piano e delle unità immediatamente sopra e sotto l’appartamento direttamente interessato dall’incendio, per ulteriori controlli e ripristini.

La prontezza degli operatori e il coordinamento tra forze dell’ordine, soccorritori e autorità cittadine hanno limitato le conseguenze del rogo, confermando quanto siano determinanti protocolli chiari e manutenzioni regolari nei grandi condomìni. Restano, come sempre in casi analoghi, da chiarire la dinamica e le cause che hanno innescato le fiamme.

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