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Allerta truffe

"Sei stato truffato", ma è una truffa: falsi rimborsi del Fondo Monetario internazionale ingannano i cittadini veneziani

L’Adiconsum di Venezia segnala nuovi messaggi di phishing che promettono presunti rimborsi milionari in cambio di dati personali, invitando a prestare attenzione soprattutto agli anziani

Uno dei messaggi truffaldini

Uno dei messaggi truffaldini

“Sei vittima di una truffa”. Ma, in realtà, si tratta di una truffa mascherata da comunicazione ufficiale. Sta circolando in queste settimane un falso messaggio del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) che ha già colpito diversi cittadini del Veneziano e di altre zone del Veneto.

Secondo quanto segnalato all’Adiconsum Venezia, il messaggio sembra provenire da un sedicente “Direttore Generale Atm” del fondo e comunica che il destinatario sarebbe stato inserito “nell’elenco delle vittime di una truffa”, ricevendo un fantomatico rimborso da 100 mila dollari tramite una carta bancomat Visa internazionale spedita con corriere.

Per ricevere il presunto pagamento, viene chiesto di fornire dati personali, come nome completo, numero di telefono, indirizzo e paese di residenza, con la promessa che il denaro sarebbe arrivato entro 72 ore.

«Si tratta di un chiaro tentativo di phishing – spiega Jacqueline Temporin Gruer, presidente di Adiconsum Venezia – ideato per rubare informazioni sensibili e ottenere dati utili a ulteriori frodi, anche tramite numeri esteri o applicazioni non verificabili come WhatsApp».

L’associazione ricorda che nessun ente internazionale, dal Fondo Monetario alle Nazioni Unite, invia rimborsi tramite carte prepagate o email generiche. La promessa di somme ingenti è un campanello d’allarme: non bisogna rispondere, fornire dati personali, cliccare sui link o contattare i numeri indicati nel messaggio.

Chi riceve email sospette deve segnalarle subito ad Adiconsum Venezia o alla polizia postale e cancellarle dal proprio dispositivo. «Questo tipo di truffa continua a fare vittime perché punta sull’urgenza e sulla promessa di soldi facili – aggiunge Temporin Gruer – invitiamo tutti i cittadini, in particolare anziani e utenti meno esperti, a prestare massima attenzione».

Per assistenza e verifica dei messaggi sospetti è possibile contattare Adiconsum Venezia al numero 041-2905811.

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