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Cronaca
22.12.2025 - 10:03
Foto di repertorio
Un'aggressione nei confronti dei tifosi del Mestre ha scosso la città di Treviso dopo il fischio finale della partita di Serie D. Il match, che ha visto il Treviso trionfare per 1-0 grazie a un gol di Brevi, si è concluso con un episodio violento, avvenuto nel tragitto verso la stazione ferroviaria, dove i tifosi mestrini erano scortati dalla polizia.
Poco dopo l’incontro, il bus della MOM (Mobilità di Marca), che trasportava gli ultrà del Mestre, è stato colpito da un lancio di oggetti da parte dei tifosi trevigiani. Una bottiglia, proveniente da un bar lungo la strada, ha frantumato il finestrino del mezzo. Subito dopo, alcuni dei tifosi trevigiani hanno tentato di fermare la corsa del bus, ma sono intervenuti gli agenti di polizia per evitare lo scontro diretto.
Tuttavia, gli aggressori non si sono fermati: hanno picchiato l'autista del bus, cercando di costringerlo a fermarsi. L'autista, un uomo di circa 50 anni, è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso con contusioni al viso e una microfrattura. Anche un poliziotto del reparto Mobile di Padova, che stava terminando il suo servizio, è stato ferito durante l'intervento, riportando un colpo al polso.
Le indagini e gli arresti La polizia è riuscita a separare i due gruppi senza che si verificasse un vero e proprio scontro. La Digos, che ha avviato le indagini, potrà chiarire meglio la dinamica dei fatti grazie alle immagini delle telecamere a bordo del bus. Nel frattempo, sono stati arrestati due tifosi trevigiani, un uomo di 56 anni e uno di 25, entrambi già sottoposti a Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, nel 2022.
Una spirale di violenza che si ripete Questo nuovo episodio violento si inserisce in una preoccupante spirale che ha visto già nel 2022 l'imposizione di un divieto di trasferte per i tifosi del Mestre. Nonostante fosse stato deciso di concedere solo 100 biglietti ai tifosi ospiti per questa partita, l’aggressione dimostra che la tensione tra le due tifoserie non è stata mai realmente risolta.
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