Sequestrati oltre 45mila fuochi d’artificio irregolari a Padova, denunciato il titolare di un ingrosso

I Finanzieri intervengono nella zona industriale per contrastare il commercio di fuochi fuori norma e condizioni di stoccaggio rischiose

Adamo Chiesa

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30.12.2025 - 17:49

Foto del sequestro

Oltre 45mila fuochi d’artificio sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Padova, nell’ambito dei controlli sul commercio abusivo e sulle modalità di stoccaggio degli articoli pirotecnici in questo periodo dell’anno. L’intervento ha riguardato un centro ingrosso di articoli per la casa nella zona industriale di Padova. Il legale rappresentante dell’esercizio è stato denunciato alla Procura della Repubblica per commercio abusivo di materiale esplodente e omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro, poiché i fuochi d’artificio erano conservati in un locale non adeguato, con rischi in caso di incendio. L’attività di controllo è partita dal monitoraggio dei soggetti economici che, in prossimità delle festività, vendono anche prodotti pirotecnici. Un’anomala movimentazione di colli senza indicazioni sul contenuto ha portato i finanzieri a ispezionare il magazzino. Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Padova, è stato accertato che i fuochi, appartenenti alle categorie “F1” e “F2”, erano conservati insieme ad altro materiale altamente infiammabile e collocati lungo le vie di esodo, rendendo impossibile un’evacuazione in caso di incendio. Il materiale sequestrato è stato affidato a un operatore autorizzato del Co.Ge.Pir., il consorzio nazionale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti pirotecnici. L’operazione mira a tutelare il mercato e la sicurezza dei cittadini, contrastando il commercio abusivo di fuochi d’artificio. La cittadinanza può segnalare eventuali irregolarità al numero di pubblica utilità “117”, attivo tutti i giorni dell’anno.

L’intervento ha riguardato un centro ingrosso di articoli per la casa nella zona industriale di Padova. Il legale rappresentante dell’esercizio è stato denunciato alla Procura della Repubblica per commercio abusivo di materiale esplodente e omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro, poiché i fuochi d’artificio erano conservati in un locale non adeguato, con rischi in caso di incendio.

L’attività di controllo è partita dal monitoraggio dei soggetti economici che, in prossimità delle festività, vendono anche prodotti pirotecnici. Un’anomala movimentazione di colli senza indicazioni sul contenuto ha portato i finanzieri a ispezionare il magazzino.

Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Padova, è stato accertato che i fuochi, appartenenti alle categorie “F1” e “F2”, erano conservati insieme ad altro materiale altamente infiammabile e collocati lungo le vie di esodo, rendendo impossibile un’evacuazione in caso di incendio.

Il materiale sequestrato è stato affidato a un operatore autorizzato del Co.Ge.Pir., il consorzio nazionale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti pirotecnici.

L’operazione mira a tutelare il mercato e la sicurezza dei cittadini, contrastando il commercio abusivo di fuochi d’artificio. La cittadinanza può segnalare eventuali irregolarità al numero di pubblica utilità “117”, attivo tutti i giorni dell’anno.