Utilizzare la trasformazione digitale per creare nuove opportunità di inclusività rendendo il teatro un luogo d’incontro aperto a tutti.
È il percorso che il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale ha voluto intraprendere con il progetto Maddalene Digital Experience che sta trasformando la sala delle Maddalene in un teatro con nuove tecnologie e per la prima volta capace di accogliere anche il pubblico di sordi e ciechi. Il teatro di S. Giovanni di Verdara da oltre trent’anni rappresenta uno dei centri privilegiati dell’innovazione teatrale e culturale nelle arti performative, sarà dotato di dispositivi idonei a rendere accessibili alcuni spettacoli dove il pubblico potrà fruire in tempo reale di contenuti integrativi rispetto a quanto rappresentato sulla scena. " Il teatro delle Maddalena è il luogo dell’innovazione e della sperimentazione su cui investiremo molto. - commenta l'assessore alla Cultura Andrea Colasio -La digitalizzazione, il fatto di creare una infrastrutturazione digitale nel teatro che permetta di estendere la fruizione ad un nuovo pubblico incrementando il tasso di inclusività è un fattore importante. Non è solo la sperimentazione del linguaggio, ma è la capacità di utilizzare dei linguaggi “ antichi” in un contesto inedito. Grazie cofinanziamento della Fondazione Cariparo pari a 50.000 euro, cambia pelle al Teatro rendendolo uno spazio sempre più accogliente, inclusivo ed immersivo." L’infrastrutturazione digitale aumenta la possibilità di arricchire l’esperienza dal vivo tradizionale, rendendola più versatile, personalizzata ed immersiva, dilatandola temporalmente e favorendone la condivisione e l’accessibilità. Una trasformazione, dunque, imprescindibile per il Teatro Stabile del Veneto per adempiere al proprio scopo di diffondere la cultura teatrale presso il pubblico di ogni età e fascia sociale e di essere un teatro per tutti, all'avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di pratiche innovative di inclusione sociale e culturale.
Nuovo pubblico
Dalla seconda metà del 2021 il TSV ha avviato una serie di iniziative volte a creare un nuovo pubblico. Non solo infrastrutture tecnologiche ma anche metodologie innovative come la gestione di campagne di inbound marketing e lead generation, la definizione di un nuovo sito e-commerce che sarà lanciato entro ottobre 2022 e l’avvio di un dialogo con il mondo associativo e istituzionali per una maggiore integrazione fra temi culturali, sociali e economici.
Gl’innamorati
Audioguide e traduzioni in LIS faranno da sfondo allo spettacolo Gl’innamorati – un adattamento della commedia goldoniana a cura di Angela Demattè, per la regia di Andrea Chiodi e con la Compagnia Giovani del TSV (in scena dal 13 al 23 ottobre) Per le repliche del 21 e del 22 ottobre che saranno aperte anche al pubblico di ciechi e sordi: i primi avranno accesso a un’audio introduzione dello spettacolo, al pieghevole di sala tradotto in alfabeto braille, mentre i secondi potranno seguire i dialoghi grazie all’ausilio di un tablet con sottotitoli e a un video introduttivo con traduzione in LIS. Diretti da Andrea Chiodi gli attori e le attrici della Compagnia Giovani del TSV, Gianluca Bozzale, Gaspare Del Vecchio, Riccardo Gamba, Elisa Grilli, Cristiano Parolin, Francesca Sartore, Leonardo Tosini e Ottavia Sanfilippo, portano in questo testo adattato da Angela Demattè tutto quel turbamento del cuore tanto caro a Goldoni. “I miei innamorati sono esagerati, ma non sono meno veri; c’è più verità che verosimiglianza nella commedia” Goldoni così descrive i suoi protagonisti, due giovani molto più vicini al nostro tempo di quel che pensiamo. Rappresentata in scena è una gioventù al limite degli enfants gatès, un incrocio di umanità disperate e divertite dentro un decadimento dei valori che nasce dalle colpe dei grandi, una generazione che non sa amare ma invidiare, che vuole essere altro da quello che è e dove aleggia una strana confusione tra l’amore vero, il sesso e il desiderio di potere. Quella dei litigiosi Eugenia e Fulgenzio è una storia d’amore molto più sfaccettata di quel che sembra, dietro la quale si nascondono tensioni capaci di superare anche le contraddizioni tipiche dell’amore romantico.
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