Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cultura e spettacolo

Presentato in Senato il festival delle bande musicali e delle Pro Loco Vicentine

L'evento, che si svolgerà il 22 settembre a Villa Cordellina Lombardi, celebra tradizioni e comunità del Vicentino

Presentato in Senato il festival delle bande musicali e delle Pro Loco Vicentine

Foto di repertorio

La Provincia di Vicenza e l'Unpli Vicenza hanno presentato oggi, presso la Sala Nassirya del Senato, il primo “Festival delle bande musicali e delle pro loco vicentine”, che si terrà il prossimo 22 settembre a Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore. L'evento promette una giornata ricca di convegni, stand enogastronomici e spettacoli musicali.

Il senatore questore Antonio De Poli ha ospitato la conferenza stampa, accogliendo il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, il vicepresidente con delega alla cultura, Marco Guzzonato, e la responsabile del progetto, Lidia Zocche. Insieme a loro erano presenti il presidente Unpli Vicenza, Antonio Chemello, il vicepresidente Bortolo Carlotto, il presidente nazionale UNPLI, Antonino La Spina, e il presidente del Tavolo nazionale della musica popolare e amatoriale. Le senatrici vicentine Erika Stefani, Mara Bizzotto e Daniela Sbrollini hanno anche partecipato all'evento.

De Poli ha dichiarato: “Pro loco e bande musicali sono emblematiche della forza del nostro territorio e delle tradizioni. È essenziale celebrare queste realtà, che animano le nostre festività e arricchiscono la nostra comunità. Durante il festival, non solo si esalteranno le bande e le pro loco, ma si rifletterà anche sul loro ruolo fondamentale nella nostra società.”

Andrea Nardin ha sottolineato come le bande musicali e le pro loco rappresentino una combinazione ideale per il festival, attirando oltre 1000 partecipanti tra volontari, musicisti e majorettes. “Questo festival non è solo una celebrazione delle nostre tradizioni, ma anche un'importante occasione per promuovere il turismo e i prodotti tipici locali. Sarà straordinario vedere 600 musicisti uniti nell'esecuzione dell'Inno d'Italia e dell'Inno alla Gioia, e vedere le pro loco collaborare fianco a fianco per la comunità,” ha aggiunto Nardin.

Il vicepresidente Guzzonato ha evidenziato l'importanza dei volontari: “I volontari sono una risorsa preziosa e spesso li diamo per scontati. Questo festival è anche un modo per esprimere la nostra gratitudine e affetto per il loro impegno.”

Antonio La Spina ha concluso: “Questo festival amplifica il valore del lavoro delle bande e delle pro loco, che sono il cuore della comunità e del volontariato. È fondamentale continuare a celebrare e condividere lo spirito di festa, promuovendo iniziative simili in tutte le regioni.”

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione