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Neapolis Mantra 2.0: Un viaggio sensoriale tra danza, musica e parola

Mercoledì 12 febbraio al Teatro Ristori, l'opera multidisciplinare di Mvula Sungani celebra la cultura partenopea con Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e una performance immersiva

Neapolis Mantra 2.0: Un viaggio sensoriale tra danza, musica e parola

Mercoledì 12 febbraio, alle ore 20:30, il Teatro Ristori di Verona ospiterà un evento imperdibile nell’ambito della rassegna di danza: Neapolis Mantra 2.0, un’opera straordinaria che mescola danza, musica dal vivo e recitazione, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani.

Questo spettacolo, che trascende i confini tra le arti, sarà un omaggio alla cultura partenopea contemporanea, un incontro magico tra movimento e suono, con una profonda evocazione emozionale e culturale. Al centro della scena ci saranno l’étoile della physical dance Emanuela Bianchini e il celebre cantautore napoletano Enzo Gragnaniello, che con la sua musica accompagnerà il pubblico in un viaggio sensoriale unico.

Il cuore dello spettacolo è un tributo ai vent'anni dalla pubblicazione della celebre canzone "Donna", interpretata da Mia Martini, e trae ispirazione dall'album omonimo di Gragnaniello. L'opera esplora le storie di donne in tutte le loro sfaccettature, dall’amore materno alla passione, creando una narrazione che fonde realtà e sogno in una dimensione onirica e spirituale. L'intensità della physical dance di Sungani e Bianchini dà vita a coreografie emozionanti che alternano momenti di grande forza espressiva e suggestioni etniche, trasportando lo spettatore in una dimensione di profondità culturale.

Le musiche dello spettacolo, eseguite dal vivo, includono alcuni dei più grandi successi di Gragnaniello in versione acustica, tra cui brani scritti per artisti come Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes e Ornella Vanoni, oltre a tracce tratte dal suo recente album "Lo chiamavano vient’ ‘e terra". La performance sarà accompagnata dalla band di Gragnaniello, composta da chitarra, mandolino, violoncello e batteria, creando un'esperienza musicale intensa e coinvolgente.

La regia di Mvula Sungani è progettata per trasformare continuamente lo spazio scenico, arricchendo la performance con luci scolpite ad arte e innovativi effetti visivi. L’attenzione ai dettagli scenici e l'intreccio di coreografie e musica offrono un'esperienza unica che celebra l’anima più autentica di Napoli, città dalle mille contraddizioni, ma anche accogliente, materna e protettiva.

Non mancheranno emozioni forti, con la narrazione che esplora temi universali di amore, attese e delusioni, raccontando attraverso il corpo e la voce storie di donne che sono simbolo di speranza e di lotta.

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