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La poetessa di Veternigo

Mara Ballan, cantrice del territorio salese, continua ad emozionare anche al di fuori del Veneto

Da Santa Maria di Sala a Savona e Reggio Emilia a raccontare le sue terre con l'afflato della poesia

Mara Ballan, cantrice del territorio salese, continua ad emozionare anche al di fuori del Veneto

Una voce poetica che nasce dal cuore del territorio salese e che, con costanza e passione, continua a farsi strada nei concorsi letterari nazionali. È quella di Mara Ballan, 47 anni, originaria di Veternigo di Santa Maria di Sala, disegnatrice progettista nel settore del design tessile e grafica di professione, ma soprattutto autrice capace di trasformare in versi emozioni, tradizioni e frammenti di vita quotidiana.

Il prossimo 20 settembre a Savona, durante la cerimonia del Premio Nazionale Benabè – Cuore a cuore in memoria di Padre Umberto Vallarino, Ballan riceverà ben tre menzioni d’onore: nella sezione Racconto con Suor Celestina, nella sezione Poesia in Vernacolo con Late Bogio e nella sezione Poesia a tema libero in lingua italiana con Losinj. Un tris di riconoscimenti che testimonia la versatilità di una voce capace di esprimersi sia in italiano che in dialetto.

Lo scorso 7 settembre a Pederobba di Piave, nel trevigiano al concorso “Onigo Mura Bastia”, ha ritirato una Menzione speciale di merito nella sezione Poesia religiosa con la lirica Vergine Maria. Ad ottobre, inoltre, è atteso un ulteriore premio a Reggio Emilia, conferma di un percorso costellato di successi.

Ballan non è nuova a simili riconoscimenti: nel 2010 il primo premio a “Profumo di Donna” con Madre, poi finalista al concorso europeo Wilde nel 2011 con Silenzio e vincitrice del premio Regione Veneto nello stesso anno. Tra i traguardi più significativi anche il premio speciale della Società di Mutuo Soccorso nel 2019 con Via Desman 106 e quello Unitrè nel 2023 con la poesia in lingua veneta Ga canbià stajon. Fino al prestigioso riconoscimento 2024 al concorso internazionale “Ossi di Seppia”, dove la giuria l’ha scelta come miglior autrice del Veneto con Aspettando Natale.

Un curriculum che racconta una voce poetica radicata nella tradizione ma capace di guardare oltre i confini regionali. Perché per Mara Ballan la scrittura non è solo un talento, ma un filo sottile che unisce memoria, identità e futuro.

R.M.

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