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All'Expo nel Paese del Sol Levante

Un musicista salese incanta il Giappone, Mattia Groppello protagonista a Osaka

Il pianista di Caltana interprete in un noto spettacolo che ha compiuto 110 anni

Un musicista salese incanta il Giappone, Mattia Groppello protagonista a Osaka

Da Caltana di Santa Maria di Sala ai palchi del Giappone: il percorso di Mattia Groppello, pianista classe 1999, è un costante crescendo.

Diplomato con lode al Conservatorio di Castelfranco Veneto, formatosi all’Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola e fresco di master di secondo livello al Conservatorio "Giuseppe Tartini" di Trieste, il giovane musicista ha appena chiuso una tournée nipponica al centro di un progetto unico.

A Osaka, nelle scorse settimane, infatti, Groppello ha suonato al Padiglione Italia in uno spettacolo che intreccia musica dal vivo e marionette ottocentesche realizzate a mano.

Protagonisti i leggendari "Piccoli di Podrecca", che nel 2024 festeggiano 110 anni: marionette a filo ideate dal cividalese Vittorio Podrecca per un teatro di figura che fa della musica il suo motore drammaturgico.

La Regione Friuli Venezia Giulia, protagonista all’Expo 2025 di Osaka, ha presentato al pubblico giapponese una versione speciale dello storico allestimento, con la collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia "Il Rossetti".

In scena un trio di violino, violoncello e pianoforte, con Groppello alla tastiera, nato grazie a una borsa di studio della Fondazione Luigi Bon di Udine.

Le loro melodie hanno dato vita ai personaggi di legno e stoffa, mentre una soprano incarnava la capricciosa diva dell’opera, la cantante Sinforosa Strangoloni, impegnata in un irresistibile duetto con il pianista Piccolovsky: un gioco di rimandi tra gesto musicale e gesto teatrale che ha conquistato gli spettatori.

Lo spettacolo ha registrato ottimi riscontri e potrebbe non restare un episodio isolato: si lavora a un ritorno a Tokoshima il prossimo anno, in un dialogo tra marionettisti e musicisti giapponesi e italiani destinato a proseguire poi nel nostro Paese.

Per Groppello, un ulteriore tassello in un curriculum già fitto e un trampolino verso nuovi palcoscenici, dove tradizione e talento si incontrano.  "L'Expo di Osaka - ci dice Mattia - è stata un'ottima occasione per poter esprimere la passione per la musica che mi accompagna fin da quando ero un bambino. Ringrazio il padiglione Italia e la regione Friuli Venezia Giulia, in particolar modo il teatro Rossetti di Trieste per questa meravigliosa esperienza e i miei compagni musicisti per aver collaborato con me, cercando di fare al meglio ciò che più amiamo, fare musica".

R.M.

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