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Porto Viro, Veronese all’attacco: “Piano asfalti inesistente, briciole per gli interventi di manutenzione stradale””

Veronese: “Secondo il sindaco le buche ci sono solo negli occhi di chi gira con un Suv 3000 di cilindrata e che è tutta colpa della pioggia"

Piano asfalti inesistente, sicurezza stradale e chiusura della scuola di Porticino. Sono i tasti battuti dalla consigliera di minoranza ed ex sindaco Maura Veronese, forte dei post che tengono banco quotidianamente sui social sulla situazione del manto stradale in città. “Secondo il sindaco – ha affermato Veronese - le buche ci sono solo negli occhi di chi gira con un Suv 3000 di cilindrata e che è tutta colpa della pioggia ma, con il sereno, entrerà in azione una squadra per tappare le buche. Non asfaltare, bensì tappare le buche con asfalto a freddo che, dopo qualche settimana, torneranno.Meglio di niente viene da dire; e visto che il sindaco non lo sa (o fa finta di non sapere) ho chiesto all’ufficio tecnico quanti sinistri stradali si siano verificati nel 2021/2022/2023 - circostanze in cui, a seguito di problemi sul manto stradale sia stato chiesto il risarcimento del danno:3 nel 2021, 2 nel 2022 e 9 nel 2023. Ironia su temi di questo genere assolutamente fuori luogo, quando si parla di sicurezza stradale le battute è meglio non farle.E a nome dei tanti cittadini che lo chiedono: tornate ad asfaltare, che è ciò di cui c’è più bisogno”. E documenti alla mano: “La grande operazione di manutenzione per tappare le buche per il 2023 e il 2024 è stata sostenuta con due determine di 30.000 euro più iva e 6.450 euro iva inclusa; praticamente per un territorio come il nostro briciole. Dispiace notare come la buona prassi intrapresa dalla precedente amministrazione di asfaltare (cosa diversa dal tappare le singole buche) sia stata del tutto accantonata”. E sulla chiusura del plesso della Primaria di Porticino dal prossimo anno scolastico: “Ma non si doveva fare di tutto per favorire le famiglie? Ma l’attenzione ai più piccoli non doveva essere prioritaria? A quanto pare no: se così fosse non si deciderebbe di chiudere una scuola con tanta silenziosa leggerezza. Se così fosse il sindaco si prenderebbe le proprie responsabilità e si sarebbe presentata alla riunione che si è tenuta presso la scuola di Porticino. E non si venga a dire che c’erano altri impegni presi perché nulla è più importante di decidere di chiudere una scuola”. Fabio Pregnolato
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