Era stata accusata di aver violato le norme ambientali, per via della schiuma che si era prodotta attorno al terminale, così l'Adriatic LNG, la società che gestisce il rigassificatore al largo delle coste venete, era finita al centro di un procedimento penale che ha visto coinvolti due manager dell'azienda. Ieri, con una sentenza del tribunale di Rovigo, l'azienda è stata assolta da tutti i capi di imputazione. La sentenza, riconoscendo la posizione di assoluto rispetto della legge e delle autorizzazioni ambientali, ha assolto entrambi i manager imputati per tutti i capi di imputazione avanzati dalla Procura della Repubblica e dalla Parte Civile, ossia la presunta negligenza della Società nell’affrontare con la dovuta perizia l’improvvisa e inaspettata manifestazione del fenomeno schiuma e il presunto pericolo per l’ambiente, per l’uomo e per le bellezze naturali cagionato dalla schiuma. Pare infatti che la schiuma incriminata fosse un fenomeno naturale che non avrebbe avuto nè avrà mai alcun impatto sull’ambiente marino né sull’uomo e tende a dissolversi nelle vicinanze del terminale, senza mai raggiungere le aree costiere.
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