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Bilancio di fine anno

Porto Tolle, bilancio 2024: salvaguardati i servizi, ma la pesca resta critica

Il sindaco Pizzoli fa il punto sul 2024: impegno per il settore ittico, manutenzione delle strade, progetti per il turismo e attenzione ai servizi pubblici nonostante i tagli statali.

Porto Tolle:Roberto Pizzoli

Sindaco Roberto Pizzoli

 Il sindaco Roberto Pizzoli traccia il bilancio del 2024: emergenza granchio blu, crisi della pesca e difficoltà economiche al centro dell’azione amministrativa. Tra le priorità anche il mantenimento dei servizi pubblici, interventi sulle infrastrutture stradali e lo sviluppo turistico, con progetti in cantiere per il rilancio del territorio.

Porto Tolle – Il sindaco Roberto Pizzoli, in occasione del bilancio di fine anno, ha posto l’accento sulle sfide affrontate e sui risultati raggiunti dall’amministrazione comunale, con uno sguardo rivolto al futuro.

  "L’annoso problema del granchio blu ha creato una situazione economico-sociale estremamente pesante per tutto il comparto ittico", ha dichiarato Pizzoli. "Il 2024 ci ha visti impegnati a bussare a tutte le porte: dalla Regione al Governo, passando per l'Europa, fino ad arrivare anche dal Papa". Il sindaco ha ringraziato il commissario straordinario Caterino per aver concluso, in soli tre mesi, il piano di ripartenza, attualmente in attesa di approvazione al Ministero. Tra le priorità indicate, Pizzoli ha sottolineato la necessità di concretizzare il blocco dei contributi previdenziali per alleviare il peso economico causato dalla chiusura di 400 partite IVA, ribadendo la speranza che attraverso la Legge 102 possano arrivare sostegni diretti ai pescatori.

  Nonostante i tagli statali, l’amministrazione è riuscita a mantenere in funzione servizi fondamentali come il trasporto scolastico, la mensa e il nido comunale. "Abbiamo fronteggiato una riduzione del 6% nei trasferimenti statali, pari a 235mila euro complessivi, di cui 52mila euro per la spending review e 183mila dal fondo nazionale", ha spiegato il primo cittadino. Per rientrare nel previsionale, l’ente ha operato un ulteriore taglio di oltre un milione di euro nella spesa corrente, compensato da interventi di efficientamento energetico sugli edifici pubblici e dal recupero del 15% dell’evasione dell’Imu, mantenuta invariata.

  Tra le proposte future, Pizzoli ha annunciato la possibilità di accendere un mutuo per migliorare la rete stradale comunale, costituita da 250 km di strade. "Un chilometro di asfalto costa mediamente 90mila euro. Valutiamo questa soluzione alla luce della riduzione del debito pro capite, passato da circa 1.200 euro nel 2018 a 200 euro".

  Nel settore turistico, il sindaco ha ricordato l’avvio della conferenza di servizi per la variante urbanistica e le bonifiche sul sito dell’ex centrale di Polesine Camerini, destinato a diventare un villaggio vacanze. Sono inoltre in lavorazione oltre 60 richieste di variante urbanistica, su un territorio di 8.900 abitanti. Parte della tassa di soggiorno, circa 85mila euro, sarà destinata alla ristrutturazione dell’ex asilo di Pila, edificio tutelato dalla Soprintendenza delle Belle Arti. Tra i progetti pronti per la presentazione, Pizzoli ha citato l’elettrificazione delle cavane della Sacca degli Scardovari, un intervento a lungo atteso dai pescatori.

 

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