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“Rosolina Ricorda” il sacrificio del Carabiniere Antonio Ferro

Diverse le iniziative in programma per trasmettere la memoria storica

Rosolina

Rosolina Ricorda

Nel Giorno del Ricordo, la comunità di Rosolina ha reso omaggio alle vittime delle foibe e all’esodo degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, con una cerimonia  presso il cippo vicino alla stazione. L'evento è proseguito all’Auditorium  ricordando Antonio Ferro, attraverso un monologo toccante e l'annuncio di nuove iniziative per mantenere viva la memoria storica

Nel Giorno del Ricordo, la comunità di Rosolina ha commemorato le vittime delle foibe e l’esodo degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati con una solenne cerimonia presso il cippo vicino alla stazione dei treni. Alla deposizione dell’omaggio floreale hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose, insieme ad alcune classi delle scuole elementari e diversi cittadini, a testimoniare l’importanza della memoria storica.

Il momento di raccoglimento è stato accompagnato dalle note del Sax di Claudio Polello, musicista della Filarmonica V. Bellini. Tra i presenti, anche il presidente della Filarmonica, Daniele Grossato, con il labaro dell’associazione, a sottolineare il profondo legame tra la cerimonia e la figura di Antonio Ferro, giovane carabiniere rosolinese, già membro della Filarmonica, caduto tragicamente a Malga Bala nel 1944, insieme ad altri undici carabinieri.

Un altro momento significativo si è svolto presso l’Auditorium Sant’Antonio, dove il Sindaco Michele Grossato ha introdotto l’evento “Rosolina ricorda”, un tributo alla figura del Carabiniere scomparso. Ad affiancare il primo cittadino, le Assessore Sara Biondi e Alessandra Patrian, il presidente della Filarmonica di Rosolina e un rappresentante dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) di Porto Viro, sezione intitolata proprio al giovane rosolinese scomparso.

Dopo un’approfondita introduzione storica dell’Assessore all’Istruzione Sara Biondi, il pubblico presente ha assistito alla lettura del monologo scritto da Silvia Farina, pronipote di Antonio Ferro, e interpretato con intensa partecipazione dall’attore Enea Marangoni, accompagnato dal sottofondo musicale del professor Simone Vidali. Un rappresentante dell’ANC di Porto Viro ha poi dato lettura della motivazione con cui venne conferita al giovane carabiniere la Medaglia d’Oro al Merito Civile, riconoscimento del suo estremo sacrificio.

Il monologo dedicato ad Antonio Ferro ha già avuto una significativa storia di divulgazione. Presentato per la prima volta nel 2022 agli studenti delle scuole superiori di Adria in modalità telematica, a causa delle restrizioni pandemiche, l’anno successivo è stato interpretato dagli studenti del Polo Tecnico di Adria. Nel 2023, in occasione dell’80° anniversario dell'eccidio di Malga Bala, è stato proposto agli studenti delle scuole medie di Rosolina.

“Il prossimo 24 marzo – annuncia l’Assessore all’Istruzione Sara Biondi – faremo conoscere la storia del nostro concittadino Antonio Ferro attraverso una escape room, un metodo coinvolgente per trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni.”

Sull’importanza della documentazione storica è intervenuta l’Assessore alla Cultura Alessandra Patrian: “La vicenda di Malga Bala è documentata in diversi libri scritti dal giornalista Antonio Russo, che avevamo invitato a partecipare all’evento, ma che per motivi di salute non ha potuto essere presente. Lo inviteremo nuovamente il prossimo anno per un incontro con gli studenti al mattino e un evento aperto alla cittadinanza nel pomeriggio.”

L’evento si è concluso con la consegna ai presenti di un segnalibro contenente diversi QR code, attraverso i quali sarà possibile riascoltare il monologo e un’intervista radiofonica sulla vicenda storica.

 

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