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Crisi Pesca nel Delta
03.03.2025 - 11:13
Assessori alla pesca Michele Capanna(Porto Viro) e Sara Biondi(Rosolina)
Gli assessori alla pesca Michele Capanna per Porto Viro e Sara Biondi per Rosolina, lanciano un appello agli assessori regionali Corazzari e Mantovan affinché intervengano con azioni concrete per salvare il settore ittico.
Un mix di fattori critici sta mettendo in ginocchio l’economia della pesca nelle lagune del Delta del Po. L’invasione del granchio blu, la scarsa vivificazione delle lagune, l’eccessiva mandata di acqua dolce nei periodi di forte piovosità e, infine, il mancato accoglimento dell’emendamento che prevedeva la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali: una tempesta perfetta che rischia di spazzare via intere attività e famiglie di pescatori.
“La marineria di Porto Viro e Rosolina non è mai stata abituata a lamentarsi - dichiarano in una nota ufficiale gli assessori alla pesca di Porto Viro e Rosolina, Michele Capanna e Sara Biondi -. Per mesi, i pescatori hanno resistito con le proprie forze, attingendo a ogni risorsa disponibile pur di non cedere all’emergenza. Oggi, però, la situazione è drammatica: molte piccole partite Iva sono state costrette ad abbandonare il settore, con conseguenze devastanti anche per l’indotto”. Il Governo ha cercato di rispondere alla crisi con la nomina del Commissario straordinario, il dottor Caterino, e la redazione di un piano d’interventi attualmente in attesa di approvazione ministeriale.
A gran voce i pescatori hanno chiesto almeno la sospensione dei mutui e degli obblighi previdenziali, provvedimenti di buon senso per chi non ha reddito ma vuole continuare a investire nel proprio lavoro. L’emendamento, a costo zero per il bilancio dello Stato, non è stato accolto dalla Camera. Un duro colpo per chi, oltre alla crisi, ora si trova costretto a pagare contributi per non perdere i pochi diritti rimasti, tra cui l’accesso ai bandi e ai finanziamenti.
L’amarezza e la delusione sono tangibili nelle parole dell’assessore alla Pesca del Comune di Porto Viro, Michele Capanna: “fino ad oggi molto è stato fatto, ma ancora molto c’è da fare per questa economia in ginocchio e per arginare questa emergenza. La delusione è veramente tanta!”
Dello stesso avviso è Sara Biondi, assessore alla Pesca del Comune di Rosolina, che lancia un appello accorato: “È un appello quello che ci rivolgono tutti i giorni i nostri pescatori per essere aiutati a risollevarsi. Nessuno qui è abituato a elemosinare aiuti chiedendo contributi a fondo perduto, i pescatori chiedono la possibilità di continuare a investire nelle loro attività per risollevarsi da questa tremenda crisi e la sospensione di mutui e contributi previdenziali sarebbe stata una manna dal cielo. Come amministratori, vicini al territorio, viviamo ogni giorno le difficoltà delle nostre marinerie e unitamente a tutto il mondo della pesca chiediamo, ancora una volta il supporto delle istituzioni superiori. L’appello prima di tutto è per il nostro Assessore Regionale alla Pesca, Cristiano Corazzare e al nostro Assessore Regionale “di casa”, Valeria Mantovan, affinché possano fare pressione e avere ascolto. Questo settore che da sempre è fiore all’occhiello a livello europeo, se non riceverà le doverose risposte è destinata a sparire”.
Guendalina Ferro
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