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Cultura
01.04.2025 - 17:55
Rosolina:Piazza Antonio Ferro
Gli studenti hanno reso omaggio ad Antonio Ferro con lettere, poesie e cartelloni. L’Assessore all’Istruzione Sara Biondi ha consegnato agli alunni la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, annunciando per il prossimo anno la visita del giornalista Antonio Russo, autore di libri sulla Seconda Guerra Mondiale e sulla tragica vicenda dei 12 Carabinieri trucidati. Un’occasione per approfondire la memoria storica e coinvolgere la cittadinanza in appuntamenti culturali.
Una giornata di forte emozione e memoria ha visto la comunità di Rosolina unita nel ricordo dell'81° anniversario dell'eccidio di Malga Bala, oggi territorio sloveno, dove nel marzo del 1944 vennero trucidati dodici giovani carabinieri, tra cui il rosolinese Antonio Ferro.
La commemorazione è iniziata con la deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Antonio Ferro, presso il cimitero di Rosolina, alla presenza del Prefetto, del Questore, del Comandante provinciale dei carabinieri, il corpo della Polizia Locale di Rosolina, i soci dell' ANC e i famigliari del compianto carabiniere.
La cerimonia è poi proseguita in Piazza Antonio Ferro, dove è stata deposta una corona di alloro al cippo dedicato ai "Carabinieri Caduti per la Patria nell'adempimento del loro servizio".
Alla cerimonia, oltre alle autorità territoriali, la sorella di Antonio, Natalia, affiancata dalle figlie, generi e nipoti, hanno partecipato le associazioni combattentistiche e d’arma, il labaro della Filarmonica Vincenzo Bellini di Rosolina, di cui Antonio Ferro faceva parte e gli alunni della scuola elementare di Volto Rosolina, che hanno sventolato bandierine tricolori in segno di omaggio ai caduti.
Terminata la commemorazione, le autorità si sono spostate alla scuola media "Marin Sanudo il Giovane", accolte dal canto dell'Inno Nazionale eseguito dagli studenti.
"Questo è un momento di profonda condivisione con i nostri studenti-ha dichiarato il vice preside dell’Istituto Comprensivo di Loreo, Simone Vidali- Portare avanti la memoria storica significa educare le nuove generazioni al rispetto e alla consapevolezza".
Il Sindaco di Rosolina, Michele Grossato, ha ribadito il valore della cerimonia: "La presenza dei Carabinieri, dell’ANC e del Prefetto Tancredi testimonia quanto la città di Rosolina voglia onorare e mantenere viva la memoria di Antonio Ferro".
Il Prefetto Franca Tancredi ha dichiarato: "Questa è una giornata particolare per ricordare Antonio Ferro e, con lui, la storia del nostro Paese. Il suo sacrificio per l'unità d'Italia e per la conquista dell'indipendenza dagli invasori che si sono succeduti nella nostra penisola ci insegna il valore della libertà e della democrazia. Oggi ricordiamo quanto sia stato difficile ottenere i diritti di cui possiamo godere e che sono racchiusi nella nostra Costituzione.” Il prefetto ha infine rivolto un invito ai giovani: "Ascoltate le storie dei vostri nonni. Hanno tanto da insegnarvi, perché il passato è la chiave per comprendere il presente e costruire un futuro migliore."
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Campora, ha ricordato la figura di Antonio Ferro, nato a Rosolina nel 1923 e arruolato nell'Arma dei Carabinieri nel 1942. Trasferito a Bretto di Sotto, nel comune di Tarvisio, fu catturato il 23 marzo 1944 dai partigiani slavi e deportato a Malga Bala, dove, dopo giorni di torture, venne barbaramente trucidato insieme ai suoi commilitoni: il Vice Brigadiere Dino PERPIGNANO, Pasquale RUGGIERO, Domenico Giuseppe DAL VECCHIO, Lindo BERTOGLI, Primo AMENICI, Adelmino ZILIO, Attilio FRANZAN, Fernando FERRETTI, Ridolfo COLZI, Piero TOGNAZZO e Michele CASTELLANO. L'eccezionale coraggio di Ferro e dei suoi compagni è stato riconosciuto con la Medaglia d'Oro al Merito Civile, conferita nel 2009 dalla Presidenza della Repubblica.
Gli studenti hanno reso omaggio ai Carabinieri e ai familiari di Antonio Ferro con lavori realizzati per l’occasione, tra cui cartelloni, lettere e poesie, testimonianza di un profondo legame con la memoria storica e il sacrificio del giovane carabiniere.
La mattinata si è conclusa con la consegna della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a tutti gli studenti delle sei classi delle scuole medie da parte dell’Assessore all’Istruzione Sara Biondi, la quale ha annunciato che il prossimo anno è prevista la visita di Antonio Russo, giornalista e autore di diversi libri sul contesto storico della fine della Seconda guerra mondiale e sulla tragica vicenda dei dodici carabinieri trucidati a Malga Bala. Un appuntamento che si preannuncia come un'importante occasione di approfondimento culturale, non solo per gli studenti, ma per l’intera cittadinanza.
Guendalina Ferro
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