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Lavori a favore della pesca
05.07.2025 - 16:03
Porto Tolle: Assessore Tania Bertaggia
Con il decreto regionale n. 180 del 19 maggio 2025, Porto Tolle riceve 300mila euro per il dragaggio della laguna del Canarin. L’intervento serve a ripristinare l’idrodinamicità della laguna e sostenere la molluschicoltura. L’assessore alla pesca Bertaggia: «Una risposta concreta alle esigenze del comparto ittico».
PORTO TOLLE – Con il decreto n. 180 del 19 maggio 2025, la Regione del Veneto ha attribuito al Comune di Porto Tolle un contributo di 300.000 euro destinato alla vivificazione ambientale del Delta del Po. Il finanziamento rientra in una dotazione annuale destinata agli interventi in ambito lagunare nei Comuni di Porto Tolle, Porto Viro e Rosolina, per la salvaguardia dell’ecosistema e della produttività ittica locale.
Il progetto presentato dal Comune di Porto Tolle, candidato al bando regionale con scadenza il 12 maggio scorso, riguarda il dragaggio della laguna del Canarin, un intervento prioritario per ripristinare l’idrodinamicità e contrastare il degrado ambientale causato, negli ultimi anni, dalla proliferazione del granchio blu, che ha portato alla quasi totale moria di vongole veraci e novellame.
La scelta del sito è il risultato di un confronto con il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine OP, soggetto portavoce delle esigenze del comparto ittico, e con il Consorzio di Bonifica, che sarà anche attuatore degli interventi previsti dai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC), con una dotazione complessiva di 14 milioni di euro per il Delta.
«La laguna del Canarin – spiega l’assessore alla pesca Tania Bertaggia – era tra le più produttive del territorio e oggi necessita di interventi urgenti e coordinati. L’obiettivo è ricostruire un ambiente marino idoneo alla molluschicoltura e alla tutela della biodiversità».
Il dragaggio sarà avviato non appena completato l’iter autorizzativo da parte degli enti preposti. Intanto, il Comune può già vantare risultati concreti: nei due anni 2024 e 2025 sono stati ottenuti 600.000 euro complessivi, che si sommano ai 150.000 euro del 2023, portando il totale a 750.000 euro.
Le prime risorse – 450.000 euro – sono state già rendicontate e impiegate per interventi di scavo nella Sacca di Scardovari, località Santa Giulia, conclusi nel 2024. I nuovi fondi saranno integralmente destinati al Canarin, area considerata strategica per la ripartenza del settore.
L’assessore Bertaggia ha voluto infine rivolgere un ringraziamento particolare all’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Porto Tolle: «Un team che lavora con impegno, seguendo con rigore le procedure dei bandi regionali e l’esecuzione dei lavori. È anche grazie a loro se possiamo intercettare risorse vitali per il nostro territorio».
Guendalina Ferro
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