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La memoria dei Fradei diventa arte urbana

 Ecco il murale che racconta la storia della Confraternita della Santissima Trinità

Loreo: Murale Confraternita

Loreo: Murale dei Fradei

Un murale dipinto sul Teatro Parrocchiale di Loreo restituisce alla comunità l’antica processione notturna dei Fradei, ricreando in immagini il mistero, la devozione e il rito che si rinnova da oltre quattro secoli. L’opera urbana, realizzata da DeltArte, verrà inaugurata il 21 settembre in apertura della Fiera di San Michele alla presenza delle autorità

A Loreo la memoria si fa colore. Sulla facciata del Teatro Parrocchiale campeggia ora un murale che racconta, con toni intensi e immagini evocative, la secolare tradizione della Confraternita della Santissima Trinità, i Fradei. Figure solenni, saii rossi, la chiesa del Longhena e il palazzo nobiliare: una processione notturna prende vita davanti agli occhi di chi attraversa via Roma, con la luna piena a illuminare il cammino.

L’opera è frutto di un progetto promosso dal Comune e accolto con favore dall’arciprete don Stefano Doria e dal Priore Roberto Rizzato. L’idea, nata dal sindaco Moreno Gasparini insieme alla curatrice di DeltArte – il delta della creatività, Melania Ruggini, ha visto il collettivo guidato da Lisa Bettini impegnato, nella settimana più calda di agosto, a restituire su muro una delle espressioni più identitarie di Loreo.

“Quest’opera d’arte urbana – spiega la curatrice Melania Ruggini – si inserisce pienamente nella tematica della XIII edizione di DeltArte, dedicata a quelle storie del Polesine che fanno la differenza. È stato molto affascinante poter raccontare figurativamente questa tradizione che si tramanda di generazione in generazione, attraverso il momento topico della processione notturna, con la luce lunare che contrasta il blu profondo della notte, per trasmettere il senso di mistero e devozione che caratterizza i Fradei”.

Il murale diventa così parte integrante del percorso processionale e, simbolicamente, della stessa festa. Non a caso la sua inaugurazione, fissata per domenica 21 settembre alle 10.30, coinciderà con l’apertura della 801ª Fiera di San Michele, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, dei confratelli, del team di DeltArte e del Vescovo Giampaolo Dianin.

Un’opera che vuole parlare a tutte le generazioni. “Questo murale è un ponte tra generazioni. I più giovani potranno conoscere una tradizione di fede laica che ha più di quattro secoli, mentre i più anziani potranno rivivere emozioni e ricordi”, osserva il consigliere alla cultura, Marilena Berto.

L’entusiasmo dei cittadini non si è fatto attendere. “Ora chi passa per Loreo, anche solo di sfuggita, saprà che qui c’è una storia unica”, afferma Giuseppe Bardella, imprenditore loredano che ha sostenuto il progetto offrendo gratuitamente l’impalcatura per l’esecuzione.

A chiudere la riflessione è il sindaco Moreno Gasparini: “Il tema religioso, che può sembrare una narrazione lontana, è invece molto attuale, legata al presente; il murale non è solo opera di pittura: è una finestra aperta sul passato e sul futuro di Loreo, che invita ogni passante a fermarsi e a ricordare”.

Guendalina Ferro

 

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