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Oltre 26 milioni sul tavolo

Venezia, il Piano casa del Comune prende forma, nel 2024 già 194 alloggi assegnati

Interventi su tutto il territorio comunale per recuperare oltre 500 appartamenti

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Numeri importanti per il Piano Casa del Comune di Venezia, valido per il triennio 2024-2026 e su cui l'amministrazione Brugnaro punta molto per rilanciare la residenzialità riqualificando l'immenso patrimonio immobiliare di proprietà. Sono 26 milioni e 200 mila Euro i fondi messi sul piatto per il restauro e la messa a disposizione di circa 600 appartamenti Mentre si arriva a 31 milioni e 420 mila Euro contando anche gli interventi di risanamento dal punto di vista delle parti comuni e dell’efficientamento energetico accedendo al Superbonus 110%. Nel 2024 sono stati già assegnati 194 alloggi, 38 in terraferma e 156 in centro storico e isole, con l'obiettivo, per il 2025, altri 545 quasi equamente suddivisi tra la città storica e l'entroterra veneziano. Infine, nell’ambito di uno specifico programma per l’attuazione di strategie integrate di sviluppo urbano sostenibile (S.I.S.U.S.), il Comune impegnerà ulteriori 2 milioni e 980 mila Euro per la realizzazione di 26 appartamenti in via del Lavoratore, a Marghera, abbattendo gli stabili esistenti. Abbiamo parlato di questo importante investimento con l'assessore alla coesione sociale Simone Venturini, un impegno che lo stesso assessore non ha esitato a definire “storico”. “In questo momento – spiega Ventuirini - noi in questo biennio un numero di immobili, più di 500, che non c'è mai stato nella storia di questa città, neanche col piano Fanfani. Le assegnazioni effettuate finora sono tutte sostanzialmente andate a buon fine, certo, c'è ancora chi pensa che il Comune sia un'agenzia immobiliare e quindi che in qualche modo possa concertare qualsiasi scelta di appartamenti. Molto spesso davanti a una necessità il Comune ha degli alloggi disponibili e quelli sono perché gli altri sono in restauro. L'utente può farci sapere il gradimento o meno di un immobile ma poi non è detto che siamo in grado di soddisfare le sue aspettative. Noi quando scorriamo una graduatoria abbiamo degli alloggi disponibili che sono quelli che ci vengono consegnati, restaurati e poi provvediamo ad assegnarli. Su via del Lavoratore bisogna dire che specie in terraferma il patrimonio abitativo comunale è stato costruito in anni in cui la qualità edilizia non era la principale priorità. All'epoca si doveva fare in fretta e andare al massimo risparmio. In questo caso è stato più logico abbatterli e creare un complesso nuovo con tutti i comfort. Faremo un progetto sperimentale con venti appartamenti classici di edilizia residenziale pubblica e sei appartamenti in co-housing, tutti in classe energetica di alta qualità. La parte più complessa del piano – conclude l'assessore – è stata gestire velocemente il tutto. In questi anni abbiamo riformato completamente Insula, che è l'azienda che si occupa della manutenzione e gestione degli alloggi, ma anche le procedure di assegnazione, le procedure di bando e le procedure di restauro riuscendo a comprimere al massimo i tempi”.

Riccardo Musacco

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