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Emergenza abitativa: “Rispetto della legalità, recupero dell’esistete e spazio al libero mercato per attrarre gli investitori”

Dopo aver letto la nostra inchiesta un lettore ci scrive per offrire il proprio contributo al dibattito su un tema molto sentito

appartamenti mirano

Appartamenti di edilizia residenziale pubblica

Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni di un cittadino della Marca Trevigiana

Gentile direttore,  

Ho letto con vivo interesse l’approfondimento riguardante il diritto alla casa e la carenza di immobili in affitto in alcuni comuni della Marca. Vorrei offrirLe un breve spunto dal punto di vista di chi, come me, sarebbe disposto a investire nel mercato immobiliare locale, anziché destinare capitali alla finanza internazionale.

Pur avendo condotto analisi accurate e individuato scenari economicamente sostenibili, ho sempre rinunciato a procedere per un motivo preciso: l’incertezza normativa. L’impossibilità di tutelare il proprietario di fronte a inquilini morosi, spese condominiali inevase o danni non risarciti rappresenta un rischio inaccettabile per chi investe con serietà.

Non credo di essere un caso isolato: molti potenziali investitori si tengono alla larga da un sistema che, nel tentativo di tutelare i più fragili, finisce per scoraggiare chi potrebbe contribuire ad aumentare l’offerta abitativa. Ritengo che una misura chiave potrebbe essere rendere certo e rapido il ripristino del diritto in caso di inadempienza contrattuale.

In parallelo, sarebbe auspicabile incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, magari prevedendo sgravi fiscali o agevolazioni per gli affittuari che accettano contratti legati alla ristrutturazione e riqualificazione dell'immobile. Questo approccio potrebbe dare nuova vita a interi quartieri senza ulteriore consumo di suolo.

Infine, credo sia opportuno riflettere su quanto l’edilizia pubblica, pur animata da buone intenzioni, abbia spesso prodotto quartieri degradati e poco vivibili. Lasciare spazio al libero mercato, purché regolato con equilibrio, potrebbe rivelarsi molto più efficace nel garantire un’offerta abitativa variegata e dignitosa.

Cordialmente,

AB

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