Costi per l'energia, Marinese, presidente di Confindustria Venezia, lancia l'allarme: "Dobbiamo rinnovarci per le generazioni del futuro"
Vincenzo Marinese, Presidente di Confidustria Venezia Rovigo
Vincenzo Marinese, Presidente di Confidustria Venezia Rovigo, lancia l’allarme sui costi e sui problemi legati all’energia e chiede maggiore dialogo al Governo. Al suo secondo mandato, Marinese è protagonista di una nuova stagione e spera nella “cultura” d’impresa. "Ci troviamo ancora di fronte a una grave crisi che sta mettendo in difficoltà non solo le famiglie ma soprattutto le imprese - spiega -. Quelle di piccole dimensioni sono le più vulnerabili perché avranno più costi per produrre, ma avranno anche più difficoltà a restituire le rate dei prestiti straordinari che erano stati elargiti durante la pandemia. Servono interventi urgenti e strutturali da parte del Governo".
Costi energia, la proposta di Confindustria Venezia
"Prima di tutto è necessario abbattere il cuneo fiscale, - continua Marinese - se ne parla da tempo ma ormai i tempi sono strettissimi e bisogna agire, secondo defiscalizzare il prezzo dell’energia per abbassarlo, premesso che l’energia ci sia ancora nei prossimi mesi. Già vedo che la discussione sul nucleare sta prendendo la solita strada del no a “prescindere” questo sarebbe l’ennesimo errore di un Paese che dipende totalmente da fornitori esteri. Non bisogna puntare solo sulle energie rinnovabili ma accelerare anche su altre fonti di energia, come il bio metano e i termovalorizzatori. Dobbiamo comunque renderci più indipendenti estraendo gas nei nostri giacimenti. In Croazia lo stanno facendo a pochi chilometri da noi. E quindi? Cosa aspettiamo?".
Energia e burocrazia, Marinese: "Linee decisionali più snelle"
L’ultimo aspetto riguarda la burocrazia: "dobbiamo rendere le linee decisionali molto più snelle e dirette. Altrimenti non abbiamo speranze. Non siamo contro questo Governo ma ci devono ascoltare, forse qualche suggerimento siamo in grado di darlo visto che viviamo tutti i giorni a contatto con le nostre aziende che sono il cuore del Paese. - prosegue il presidente di Confindustria Venezia - Io dico sempre che per ogni impresa che nasce c’è un pezzetto di Paese che si rinnova. Lo dobbiamo fare per le generazioni che verranno per i nostri figli. Le decisioni che prenderemo oggi saranno determinanti per loro. Dobbiamo essere consapevoli del nostro ruolo, della nostra forza". "Come associazione ci stiamo dando da fare per diffondere la cultura di impresa che poi diventa volano di una cultura generale che può portare a un nuovo modo di concepire la vita e le relazioni. Quello che sta accadendo a centinaia di chilometri da qui con un Paese aggredito dilaniato dalla violenza ci deve far riflettere e agire, senza essere egoisti ma consapevoli che serve una forte, fortissima azioni diplomatica per fermare questa guerra assurda. - conclude Marinese - In questo scenario la decisione di far nascere e crescere anche a Venezia il progetto di Givemotions che edita un’edizione locale de La Piazza anche nel nostro comune la considero straordinaria e auguro al nostro nuovo associato di avere il successo ce merita e che finora ha avuto in tutto il Veneto".
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