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EMERGENZA CASA. Padova Sud 1/4

Albignasego, Casalserugo e Maserà. Nuove case, vecchi problemi: il costo sociale del mattone e il buco degli affitti

“Giovani coppie costrette ad ad andarsene, anziani alle prese con l’aumento dei canoni”

I valori immobiliari ad Albignasego (dati Fiaip)

I valori immobiliari ad Albignasego (dati Fiaip)

A Casalserugo nel giro di due anni attesi un centinaio di alloggi

Da Albignasego a Casalserugo, passando per MaseràPadova dove si continua a costruire ma mancano le soluzioni adatte e sostenibili per chi è alla ricerca di una abitazione. I prezzi, intanto, continuano a salire, specialmente per gli immobili nuovi e per l’usato recente. Stando alle ultime rilevazioni ad Albignasego il valore al metro quadrato di un immobile nuovo va da 1600-1700 euro al metro quadrato dei quartieri più periferici ad oltre 2600 euro nelle zone centrali e a Sant’Agostino, San Lorenzo e Ferri. Per l’usato ristrutturato le quotazioni scendono di circa un migliaio di euro, un po’ di più per gli alloggi da ristrutturare. 

“Ad aumentare i prezzi del nuovo fanno da padrone gli aumenti dei costi dei materiali e il momento di incertezza economica del paese”, spiega Barbara Mamprin, presidente Fiaip di Padova. “Intanto il mercato delle locazioni è caratterizzato da un vivace dinamismo con prezzi in rialzo, aggiungerei troppo al rialzo, per il segmento residenziale”. Anche Andrea Binello, direttore generale di Banca Annia, osserva che alle porte della città “trovare un immobile in condizioni adeguate sia per l’affitto che per l’acquisto è sempre più difficile e costoso. In questa area le nuove costruzioni, rispettose degli obiettivi di risparmio energetico, hanno prezzi davvero notevoli e molti acquirenti si trovano in difficoltà”.

A Casalserugo, ad esempio, aggiunge il sindaco Matteo Cecchinato, “facciamo i conti con una carenza generalizzata di alloggi nuovi a fronte di una domanda interna in crescita. Abbiamo diverge giovani coppie costrette ad andare ad abitare altrove perché non hanno modo di trovare case disponibili in paese e anche per l’usato si trovano a fare i conti con prezzi elevati. Anche fra gli anziani ci sono delle difficoltà, in particolare per chi vive in affitto e si è trovato aumenti del 20-30%, ai quali è impossibile far fronte con a sola pensione”. La prospettiva è una ripresa delle opere: “Stanno partendo dei cantieri - aggiunge Cecchinato - e nel giro di due anni dovrebbero essere ultimati circa un centinaio di alloggi nuovi, per i quali stiamo trattando affinché i prezzi non siano troppo elevati. All’interno di queste lottizzazioni saranno cedute al Comune delle aree in cui potremo eseguire degli interventi di edilizia convenzionata a prezzi concordati, in media circa il 10-20% in meno rispetto al mercato”.

A Maserà la situazione è più stabile sul fronte dell’edilizia popolare: “Due anni fa assegnato le ultime 10 abitazioni» spiega il sindaco Gabriele Volponi «e per ora non ne abbiamo altre disponibili, ma nei bandi non c’è una grande richiesta. Direi che abbiamo passato momenti peggiori, ora possiamo contare su una settantina di appartamenti convenzionati con Ater, tutti riqualificati e gli ultimi in classe energetica A+. E’ vero invece che si fatica a trovare alloggi in affitto anche da noi, ma in media abbiamo prezzi più bassi di Albignasego”.

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