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Internazionalizzazione arte italiana

Il Conservatorio di Venezia porta Marco Polo in Cina: un ponte culturale tra Oriente e Occidente

L'opera lirica degli studenti veneziani debutta al Grand Theatre di Hangzhou, celebrando l'internazionalizzazione dell'arte italiana

Il Conservatorio di Venezia porta 'Marco Polo' in Cina: un ponte culturale tra Oriente e Occidente

Foto di repertorio

Il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia si appresta a portare in scena l'opera lirica Marco Polo al Grand Theatre del Zhejiang Conservatory of Music di Hangzhou, in Cina, il prossimo 10 novembre. Un evento che non solo celebra l'incontro tra due grandi tradizioni culturali, ma rappresenta anche un significativo passo avanti nel processo di internazionalizzazione dell'istituzione veneziana.

L'opera Marco Polo, liberamente ispirata al celebre Milione, è il frutto di una collaborazione tra il Conservatorio di Venezia, l'Accademia di Belle Arti di Venezia e la Fondazione Teatro La Fenice. La sua prima esecuzione assoluta, avvenuta il 18 aprile scorso al Teatro Malibran di Venezia, ha riscosso un notevole successo, confermando la qualità e l'innovazione della produzione artistica italiana. La musica, composta da Marianna Acito, Jacopo Caneva, Anna Dobruckae e Paolo Notargiacomo, studenti ed ex-studenti del conservatorio, si intreccia con il libretto di Antonino Pio, creando un'opera che è al contempo un omaggio alla tradizione e una sfida al futuro.

La messa in scena in Cina è resa possibile grazie a un protocollo d'intesa recentemente siglato con lo Zhejiang Conservatory, che ha visto la collaborazione attiva delle due istituzioni nella preparazione dell'evento. Questo progetto è stato sostenuto dal Ministero dell'Università e Ricerca, che ha riconosciuto il suo valore culturale e formativo, e da Roberto Coin, sponsor dell'opera sin dagli esordi. La compagine orchestrale del Benedetto Marcello, diretta da Giovanni Mancuso, si unirà al coro degli studenti dello Zhejiang Conservatory, sotto la direzione del maestro del coro Francesco Erle, mentre la regia è affidata a Emanuele Gamba.

Fabio Moretti, presidente del Conservatorio di Venezia, ha espresso il suo orgoglio per questa iniziativa, sottolineando come la scelta delle nostre autorità diplomatiche e culturali di celebrare in Cina Marco Polo con il mirabile lavoro dei nostri studenti e dei nostri professori sia lungimirante. Questo evento non è solo una celebrazione di un grande esploratore veneziano, ma anche un riconoscimento della qualità dell'alta formazione italiana nel mondo. 



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