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Arte e cultura

Tre capolavori a Vicenza: un viaggio tra arte e natura nella Basilica Palladiana

Leonardo, Bassano e Gazzola in un dialogo artistico sull'acqua, tra storia e innovazione, a Vicenza dal 6 dicembre

Tre Capolavori a Vicenza: Un Viaggio tra Arte e Natura nella Basilica Palladiana

Vicenza si prepara a ospitare un evento espositivo di straordinaria rilevanza, che promette di attrarre appassionati d'arte e curiosi da ogni dove. Dal 6 dicembre al 9 marzo 2025, la Basilica Palladiana, simbolo della città e patrimonio UNESCO dal 1994, diventerà il palcoscenico di "Tre Capolavori a Vicenza: Leonardo da Vinci, Jacopo Bassano, Gianandrea Gazzola". Un incontro tra tre artisti di epoche diverse, uniti dal filo conduttore della natura e, in particolare, dell'acqua.

Il curatore Guido Beltramini ha orchestrato un dialogo artistico che attraversa i secoli, mettendo in relazione le opere di Leonardo da Vinci, Jacopo Bassano e Gianandrea Gazzola. L'acqua, elemento essenziale e prezioso, diventa il tema centrale di questa rassegna, che segue il successo della precedente edizione dedicata a Caravaggio, Van Dyck e Sassolino. Leonardo, con i suoi studi e disegni, vede la natura come una buona madre di ogni cosa, un concetto che risuona profondamente nel lavoro di Gazzola, noto per le sue installazioni che esplorano la connessione tra arte e natura.

Leonardo da Vinci, il genio del Rinascimento, ci invita a guardare alla natura come fonte di ispirazione e conoscenza. Nei suoi disegni, provenienti dal celebre Codice Atlantico, Leonardo esplora i meccanismi della visione e le traiettorie delle immagini, immaginando l'aria attraversata da infinitesimali scie di "species". Queste riflessioni entrano in risonanza con le "onde visive" di Gazzola, creando un ponte tra passato e presente.

Gianandrea Gazzola, artista contemporaneo, porta nella Basilica Palladiana una spettacolare installazione site-specific. Trasferendo le onde sonore dall'aria all'acqua, Gazzola crea liquide figure proiettate su grandi teli, basate sugli stessi rapporti armonici delle architetture palladiane. Un dialogo tra arte e architettura, che trova ulteriore risonanza nel trattato vitruviano sull'architettura, illustrato da Palladio e custodito nella Biblioteca Bertoliana di Vicenza.

Jacopo Bassano, con la sua "Alluvione del Colmeda", ci ricorda il lato oscuro della natura. Il dipinto, realizzato in seguito al devastante nubifragio del 1564, rappresenta con crudo realismo gli effetti dell'inondazione. Accanto all'opera, il testo a stampa con i "Tre discorsi sopra il modo d’alzare acque da’ luoghi bassi" di Palladio offre una soluzione ingegnosa per governare le acque, un monito e uno sprone per affrontare le sfide ambientali di oggi.

La mostra è un omaggio ai cittadini di Vicenza e provincia, che potranno ammirare gratuitamente i capolavori in dialogo e celebrare la bellezza senza tempo della Basilica Palladiana. Inoltre, i possessori del biglietto della Basilica avranno accesso ridotto alla mostra "La caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos" alle Gallerie d’Italia – Vicenza, con ingresso gratuito per i residenti tra il 6 dicembre e il 6 gennaio.

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