Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Eventi

AIL Treviso al Liceo Da Vinci: al via il progetto per sensibilizzare alla cultura del dono

Al via il progetto “Ogni dono è un nodo” con 30 studenti, per promuovere la donazione di sangue e cellule staminali attraverso la peer education

AIL Treviso al Liceo “Da Vinci”: al via il progetto per sensibilizzare alla cultura del dono

È iniziato oggi presso il Liceo scientifico “Da Vinci” di Treviso il progetto educativo "Ogni dono è un nodo", un'iniziativa di AIL Treviso che punta a sensibilizzare gli studenti sulla donazione di sangue e midollo osseo, rafforzando la consapevolezza sui temi del benessere e della solidarietà. Il progetto si inserisce in un'iniziativa nazionale che coinvolge le scuole e si propone di formare i giovani a diventare protagonisti della diffusione della cultura della donazione.

L’iniziativa è rivolta a 30 studenti delle classi terze e si articola in un percorso formativo che prevede sei incontri per un totale di 18 ore. Gli studenti, guidati da esperti dell’AIL e dell’Ulss 2, non solo acquisiranno competenze sulla donazione di sangue e cellule staminali, ma diventeranno a loro volta "peer educator", per sensibilizzare i propri compagni e la comunità scolastica. Il progetto si pone come obiettivo la creazione di una rete di nuovi donatori tra i giovani, in particolare per il sangue e le cellule staminali emopoietiche, oltre alla partecipazione attiva nelle prossime campagne, come quella “Uova di Pasqua” per AIL.

Sergio Leonardi, Presidente di AIL Treviso, sottolinea: «Portare il volontariato tra i banchi di scuola significa investire nel futuro della nostra comunità. Stimoliamo nei ragazzi il senso di responsabilità e il valore del dono. Con questo progetto vogliamo offrire agli studenti un'opportunità concreta di imparare il valore della solidarietà e dell'aiuto reciproco».

La collaborazione tra AIL e il Liceo “Da Vinci” rappresenta anche un'importante occasione di confronto tra la scienza e il mondo del volontariato. Mario Dalle Carbonare, Dirigente scolastico dell'istituto, commenta: «Per gli studenti del nostro liceo, partecipare a questo progetto in ambito biologia con curvatura biomedica è un'opportunità di approfondimento scientifico e di esperienza diretta con il mondo della ricerca e dell’assistenza al paziente».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione