Il Progetto Adotta un Ricercatore si arricchisce di nuove occasioni di incontro tra studenti e scienziati: martedì 11 e mercoledì 12 marzo, l'Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza apre nuovamente le sue porte agli studenti delle scuole. Dopo il successo della prima edizione del 2019, questi Open Day sono diventati un appuntamento fisso per sensibilizzare i giovani sulla ricerca scientifica e promuovere un'educazione ai corretti stili di vita.
Le visite guidate alla Torre della Ricerca sono un'opportunità imperdibile per scoprire i laboratori, conoscere i ricercatori e approfondire temi come biologia molecolare, genetica e salute. Durante l'evento, gli studenti possono partecipare a esperimenti pratici, come l'estrazione del DNA da una banana, e ascoltare le storie dei ricercatori, che raccontano il loro lavoro quotidiano. L'obiettivo è avvicinare i giovani al mondo della scienza, stimolando curiosità e consapevolezza sui temi della salute e della ricerca.
La prima sessione di quest'anno, svoltasi a ottobre, ha registrato la partecipazione di circa 200 persone tra studenti e ricercatori, con un riscontro decisamente positivo. Le valutazioni degli studenti hanno confermato l’interesse e l’apprezzamento per l’attività, con un punteggio medio di 8.81 per la qualità dell’esperienza e un 77% di preferenze per l'attività di estrazione del DNA. Le richieste degli studenti? Maggiore approfondimento sui tumori, più attività pratiche e più tempo per esplorare i temi trattati. Un segnale chiaro del desiderio di continuare ad esplorare il mondo della ricerca.
Gli Open Day di marzo vedranno la partecipazione di circa 180 studenti da diversi istituti scolastici del Veneto, suddivisi in due giornate: la prima riservata alle scuole secondarie di primo grado e la seconda alle scuole superiori. Le attività scientifiche includeranno laboratori di microscopia, biologia molecolare e bioinformatica, con sessioni interattive sui corretti stili di vita a cura del Dipartimento Salute della Donna e del Bambino.
Durante l’evento, i docenti delle scuole partecipanti hanno attivato percorsi di sensibilizzazione alla realtà della Fondazione Città della Speranza, con eventi di raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica, promuovendo così anche un’importante azione di volontariato.
Per il Professor Eugenio Baraldi, Direttore Scientifico dell’Istituto, questi incontri sono cruciali per sensibilizzare i giovani sull’importanza delle scelte quotidiane in tema di salute. "La salute si costruisce fin da giovani, e non è mai troppo presto per prenderne consapevolezza", sottolinea Baraldi, spiegando come il progetto miri a creare una alleanza con i ragazzi, insegnando loro a fare scelte consapevoli per un futuro più sano.
Anche il Gen. Dottor Stefano Lupi, Amministratore Delegato dell’Istituto di Ricerca, ribadisce l'importanza di queste iniziative per favorire l'orientamento formativo degli studenti e diffondere la cultura del volontariato. "Questi Open Day sono una grande opportunità per far conoscere ai giovani il lavoro dei ricercatori e il valore di ogni piccolo gesto per sostenere chi è in difficoltà", afferma Lupi.