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Il Mito di Ercole a Padova: al MUSME una rassegna tra Rinascimento e Musica

Appuntamento il 6 settembre per scoprire il legame tra "L'Anomalia e/è Norma"

Il Mito di Ercole a Padova: al MUSME una rassegna tra Rinascimento e Musica

Ercole

Sabato 6 settembre 2025 il MUSME (Museo di Storia della Medicina) di Padova ospiterà il primo evento della quinta edizione della rassegna culturale “Il Mito di Ercole, Rinascimento e Rinascite”, con un’esclusiva lezione concerto di Giovanni Bietti dal titolo “L’Anomalia e/è Norma nella musica”. La performance musicale avrà come protagonista il pianoforte solo, un’occasione unica per esplorare il tema della musica attraverso il prisma della scienza e della filosofia rinascimentale.

Un progetto che intreccia cultura, scienza e musica

Nata nel 2020 come risposta alla pandemia e alla chiusura dei luoghi di cultura, la rassegna “Il Mito di Ercole” ha dato vita a un ciclo di eventi in alcuni dei luoghi più suggestivi di Padova, spesso nascosti agli stessi padovani. Cortili, giardini e chiostri rinascimentali hanno fatto da cornice a incontri di alta cultura, unendo la riflessione umanistica con interventi musicali. Quest’anno, la rassegna si propone di indagare il tema della “norma” e dell’“anomalia”, utilizzando il mito di Ercole come simbolo di sacrificio e perseveranza, proprio come lo spirito del Rinascimento padovano.

"L’Anomalia e/è Norma" tra scienza e musica

In questa quinta edizione, il progetto si sviluppa su quattro appuntamenti che esploreranno la relazione tra anomalia e norma in vari ambiti: dalla musica, alla geografia, all’alimentazione, fino alla cura. Sabato 6 settembre, Giovanni Bietti, noto musicologo e pianista, guiderà il pubblico in un’esperienza unica, con un intervento che unisce teoria e pratica musicale. Il titolo "L'Anomalia e/è Norma nella musica" suggerisce una riflessione profonda su come la musica possa sia sconvolgere le regole stabilite che, allo stesso tempo, affermarle attraverso l’innovazione e la tradizione.

La rassegna e il legame con la Padova Rinascimentale

Il legame tra il Rinascimento e l'anatomia sarà al centro di tutta la rassegna, in particolare grazie al Museo MUSME, che ha sede nell'ex Ospedale di San Francesco Grande, un simbolo della tradizione umanitaria e scientifica di Padova. Proprio qui, nel Cinquecento, si è sviluppata una rivoluzione scientifica che ha visto la nascita della moderna anatomia grazie a personalità come Vesalio, Falloppio e Fabrici d'Acquapendente.

Ogni appuntamento del ciclo si ispira a questo spirito di innovazione scientifica e umanistica, con il supporto di esperti che guideranno il pubblico in una "dotta conversazione", integrata da brevi ma significativi interventi musicali.

Gli altri appuntamenti della rassegna

Dopo l’incontro con Giovanni Bietti, la rassegna proseguirà il 13 settembre con Danilo Gasparini, Silvano Rodato e Luigi Biasetto che affronteranno il tema dell’anomalia e della norma nell’alimentazione. Il 20 settembre sarà il turno di Don Dante Carraro e Germano Bertin per esplorare il rapporto tra anomalia e cura. Infine, il 27 settembre, Mauro Varotto e Francesco Jori porteranno il pubblico a riflettere sulla geografia e sul concetto di norma nell’ambito della mappatura e della scoperta dei luoghi.

Dettagli dell'evento

L’ingresso all’evento è libero, ma è prevista un’offerta responsabile a favore di CUAMM Medici con l’Africa, l’organizzazione umanitaria che supporta i progetti di salute nei Paesi africani.

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