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Steffani Electhree Days II edizione: tre giorni di musica elettronica a Castelfranco Veneto

Dal 30 settembre un festival che unisce innovazione, ricerca e talento

Steffani Electhree Days II edizione: tre giorni di musica elettronica a Castelfranco Veneto

Maurilio Cacciatore, docente di Composizione musicale elettroacustica

Torna per la seconda edizione lo Steffani Electhree Days, il festival dedicato alla musica elettronica promosso dal Conservatorio Agostino Steffani, che dal 30 settembre animerà per tre serate consecutive il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto. L’iniziativa, ideata e coordinata da Maurilio Cacciatore, docente di Composizione musicale elettroacustica, si conferma un importante appuntamento per approfondire le nuove frontiere del suono elettronico, coinvolgendo professionisti, studenti e appassionati.

Il festival propone un ciclo di masterclass tenute da esperti di fama internazionale nel campo della composizione e produzione elettronica, accompagnate da tre concerti che si svolgeranno ogni sera a partire dalle ore 21. La serata inaugurale, martedì 30 settembre, sarà dedicata a “Gleam”, un progetto che vede protagonisti Gianni Trovalusci al flauto e Luigi Ceccarelli alle live electronics. I due artisti offriranno un’esibizione in cui ricerca, composizione ed esecuzione si fondono in un dialogo continuo e creativo, abbattendo le barriere tra i ruoli tradizionali.

Mercoledì 1 ottobre, spazio ai talenti emergenti con la seconda performance, che presenterà i migliori brani composti dagli studenti del conservatorio nel corso dell’anno accademico. In scena la Steffani’s Crew, ensemble di improvvisazione elettronica nato all’interno dell’istituto, in collaborazione con giovani musicisti dell’Università di Mainz, creando un fertile scambio internazionale.

Il festival si chiuderà giovedì 2 ottobre con “Bach & Back Treek”, recital per viola ed elettronica affidato alla solista Clara Belladone, accompagnata da Matteo Bordin alle live electronics. Il programma rileggerà il repertorio bachiano alla luce delle tecnologie elettroniche, includendo composizioni italiane degli ultimi trent’anni e nuovi pezzi creati dagli studenti, testimoniando l’incontro tra tradizione e innovazione.

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