Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Eventi

Verona, il respiro dell’arco: l’arte delle arcate in J.S. Bach

Un viaggio nella prassi esecutiva del grande compositore tedesco con Anton Steck

Verona, il respiro dell’arco: l’arte delle arcate in J.S. Bach

Foto di repertorio

Il 19 ottobre 2025, alle ore 16, il Salone di Casa Boggian a Verona ospiterà un evento unico dedicato alla musica barocca, con un focus speciale sulla figura di Johann Sebastian Bach. Il celebre violinista Anton Steck, uno dei maggiori interpreti del repertorio antico, terrà una conferenza-concerto dal titolo “Il respiro dell’arco: l’arte delle arcate in J.S. Bach”. Durante l’incontro, verrà esplorata la tecnica dell’arco e il fraseggio che caratterizzano le opere del maestro tedesco, aspetti fondamentali per comprendere la sua musica e la sua prassi esecutiva.

L’iniziativa, che si svolgerà al Conservatorio di Musica “E. F. Dall’Abaco”, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Mousikè di Vicenza, un’istituzione che da 25 anni promuove il Progetto Bach, un ciclo di concerti e attività dedicate al vasto repertorio bachiano. Questo progetto è noto per la riscoperta di opere meno conosciute del compositore, ma anche per il suo sguardo verso le radici italiane e venete della musica barocca.

Il programma della giornata prevede, alle 16, un concerto per violino e fortepiano, con Steck accompagnato dalla fortista Cristina Kobb, specialista del repertorio su strumenti d’epoca. L’esecuzione includerà composizioni di Joseph Haydn, Thomas Linley Jr. e Ludwig van Beethoven, autori che, pur appartenendo a epoche successive a Bach, sono stati fortemente influenzati dalla sua musica.

Alle 17:30, il palco sarà lasciato alla conferenza che offrirà al pubblico un’interessante analisi della tecnica violinistica di Bach, con particolare attenzione alla gestualità dell’arco, elemento distintivo delle sue composizioni. L’evento si inserisce nel più ampio programma del Progetto Bach che culminerà, la settimana successiva, con l’esecuzione della Messa in si minore al Teatro Olimpico di Vicenza, il 25 e 26 ottobre.

Anton Steck: un talento internazionale
Violinista di fama mondiale, Anton Steck ha avuto un percorso eccezionale. Dopo aver studiato con Reinhard Goebel ad Amsterdam, è diventato primo violino del celebre ensemble Musica Antiqua Köln all’età di soli 25 anni. Successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo con Les Musiciens du Louvre a Parigi e con Concerto Köln. Le sue performance lo hanno visto esibirsi in teatri prestigiosi come la Chamber Music Hall della Filarmonica di Berlino, la Wigmore Hall di Londra e il Lincoln Center di New York. Steck è anche docente di violino barocco e direzione d’ensemble all’Università di Musica di Trossingen, e le sue numerose registrazioni premiate sono riconosciute a livello internazionale.

Non solo un interprete di alto livello, ma anche un appassionato divulgatore della prassi storica, Steck è un punto di riferimento per chiunque desideri avvicinarsi alla musica antica in modo autentico. Il suo approccio alla musica di Bach, in particolare, è un’occasione imperdibile per immergersi nelle sfumature di una tradizione musicale che continua a risuonare con forza nel nostro tempo.

L’ingresso all’evento è gratuito, ma la partecipazione è consigliata per gli appassionati di musica barocca e per chi desidera approfondire la figura di Bach attraverso un’interpretazione ricca e consapevole.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione