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Castelfranco, giovani talenti e innovazione digitale per il barocco: “La lotta d’Ercole con Acheloo” illumina il Teatro Accademico

Il capolavoro di Steffani torna in scena il 29 ottobre

Castelfranco, giovani talenti e innovazione digitale per il barocco: “La lotta d’Ercole con Acheloo” illumina il Teatro Accademico

Alcune immagini sul posto

Castelfranco Veneto si prepara a celebrare i 50 anni del Teatro Accademico con un evento straordinario: la messa in scena in forma di concerto de La lotta d’Ercole con Acheloo, opera barocca di Agostino Steffani, il prossimo 29 ottobre.

Questa produzione si inserisce in un ambizioso progetto sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal sistema AFAM, volto a valorizzare i giovani talenti e a promuovere il patrimonio artistico italiano attraverso strumenti innovativi, tra cui le tecnologie digitali.

L’iniziativa è frutto di una collaborazione internazionale tra il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto e partner europei di primo piano come il Conservatoire royal de Bruxelles, la Music and Arts Private University di Vienna e l’Akademia Muzyczna di Wroclaw. L’orchestra, diretta dal Maestro Massimo Donadello, è composta da studenti selezionati provenienti da queste prestigiose istituzioni.

Anche il cast vocale è interamente formato da giovani artisti delle Accademie italiane, a testimonianza dell’importanza data alla formazione e alla crescita professionale delle nuove generazioni. Al progetto collaborano inoltre l’Accademia del Teatro alla Scala e la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, che offrono competenze specialistiche per garantire un allestimento di alto livello artistico e tecnico.

La rappresentazione si configura così come un modello virtuoso di diplomazia culturale, basato su scambi formativi, cooperazione internazionale e innovazione, valorizzando la cultura come motore di coesione e sviluppo nel contesto europeo.

L’opera di Steffani, rappresentata per la prima volta nel 1689 ad Hannover, è un raffinato melodramma barocco che narra la lotta tra Ercole e il dio fluviale Acheloo per la mano di Deianira, simbolo di virtù, potere e passioni contrastanti. Il libretto, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, intreccia amore, rivalità, onore e destino in una trama intensa e drammatica, sostenuta da una musica che alterna recitativi incisivi e arie espressive, arricchita da suggestivi momenti di danza.

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