Padova, Paolo De Poli in mostra agli Eremitani: lo smalto tra arte, laboratorio e impresa

È aperta al pubblico fino al 16 novembre la mostra “Paolo De Poli. Il progetto dello smalto tra laboratorio e impresa”, ospitata al Museo Civico agli Eremitani di Padova. L’esposizione, inaugurata lo scorso 25 luglio, offre uno sguardo completo sulla carriera dell’artista, artigiano e imprenditore padovano, noto a livello internazionale per la sua maestria nello smalto.

L’iniziativa, curata da Alessandra Bosco e Lucilla Calogero dell’Università Iuav di Venezia e da Elisabetta Gastaldi dei Musei Civici di Padova, valorizza due donazioni degli eredi dell’artista (2006–2007 e 2022), che hanno permesso di raccogliere oltre cento opere, tra arredi, pannelli decorativi e oggetti di design. La selezione ripercorre la produzione di De Poli dagli anni Venti agli anni Ottanta e include la celebre collaborazione con Gio Ponti avviata negli anni Quaranta.

Le opere, organizzate per tipologia e tema, sono accompagnate da documenti originali del Fondo De Poli conservato all’Archivio Progetti dell’Università Iuav, che illustrano il processo creativo dell’artista, dalla sperimentazione tecnica alla smaltatura del rame, con un’attenzione particolare alla fusione tra tradizione artigiana e progettualità moderna.

L’allestimento della mostra segue criteri di sostenibilità ambientale, con il riutilizzo di strutture esistenti e l’impiego di materiali riciclati o riciclabili, riflettendo un approccio contemporaneo alla gestione degli spazi museali.

La mostra è accessibile con il biglietto del Museo e offre ai visitatori l’opportunità di esplorare non solo la bellezza delle opere di De Poli, ma anche il metodo e l’innovazione che hanno reso il suo lavoro un punto di riferimento nel panorama dell’arte e del design italiano.