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COMUNE DI MONSELICE INFORMA

Monselice mette in sicurezza la Rocca e la Pieve medievale: concluso il primo stralcio dei lavori in via San Tommaso

Un investimento di oltre mezzo milione di euro per proteggere la memoria storica e la sicurezza dei cittadini

Il restauro della pieve medievale di Monselice

Per anni questo versante è rimasto in condizioni precarie, con frane e allagamenti che mettevano a rischio le famiglie residenti e l’accesso alla chiesa più antica della città. Ora l’amministrazione comunale ha restituito sicurezza e dignità a un luogo di grande valore storico e simbolico.

Monselice compie un passo decisivo nella tutela del proprio patrimonio storico e paesaggistico. È stato infatti completato in questi giorni il primo stralcio dei lavori di sistemazione idrogeologica di via San Tommaso, un intervento del valore di 552 mila euro, che ha restituito sicurezza al versante nord della Rocca e garantito un nuovo accesso alla Pieve di San Tommaso, uno dei gioielli più antichi del territorio.

Il cantiere, finanziato con fondi PNRR, ha risolto un problema che si trascinava da oltre dieci anni: il dissesto idrogeologico che interessava i versanti nord-est del colle della Rocca, dove il terreno instabile e i fenomeni di frana avevano messo a rischio la viabilità.

 

Opere strutturali e tecniche all’avanguardia

L’intervento, durato circa un anno, ha previsto la realizzazione di una paratia in micropali in cemento armato e l’installazione di barre autoperforanti in acciaio lungo il fronte soggetto a dissesto, lo stesso dove nel 2014 si era verificato un distacco di materiale roccioso che aveva reso necessarie barriere provvisorie oggi non più idonee.

I lavori sono stati temporaneamente sospesi dopo il consolidamento per consentire all’azienda Acquevenete S.p.A. di realizzare la nuova rete fognaria, completata in circa sei mesi, a servizio delle abitazioni e della Pieve.  Permettendo quindi la successiva finitura della nuova pavimentazione stradale e la sistemazione delle aree di accesso alla Pieve. Il risultato è un accesso completamente rinnovato, sicuro e funzionale.

 

Un cronoprogramma di efficienza e sinergia

L’amministrazione comunale ringrazia i tecnici di Acquevenete e della ditta costruttrice per la correttezza e l’efficienza dimostrata nella gestione del cronoprogramma. La sinergia tra enti e la pianificazione accurata sono la chiave per la buona riuscita delle opere pubbliche.

Il percorso che ha condotto al completamento del primo stralcio testimonia l’efficienza della macchina amministrativa e la collaborazione tra enti:

  • Dicembre 2023: affidamento incarico di progettazione
  • Giugno 2024: approvazione del progetto esecutivo
  • Agosto 2024: aggiudicazione e inizio dei lavori
  • Ottobre 2025: fine lavori.

 

Verso il secondo stralcio: altri 450.000 euro per completare la messa in sicurezza

Il Comune guarda ora al futuro con la pianificazione del secondo stralcio di lavori, che prevede la messa in sicurezza della frana a monte della Pieve.

È già pronto il progetto esecutivo e l’amministrazione ha inoltrato richiesta di un ulteriore finanziamento tramite fondi regionali, provinciali e comunali. Se la risposta arriverà in tempi brevi, i lavori potranno partire già nel corso del prossimo anno.

L’intervento complessivo, del valore di circa un milione di euro, rappresenta un impegno importante ma necessario, vista la delicatezza del sito e il valore storico della Pieve di San Tommaso.

 

Un patrimonio da proteggere e valorizzare

La Pieve, di proprietà pubblica, è un edificio di straordinaria importanza storica. Le prime testimonianze risalgono all’anno 828, e all’interno si conservano affreschi del Duecento, un’antica ruota degli esposti e pitture che raffigurano la battaglia di Lepanto (1571) e l’assedio di Vienna (1683).

Un investimento per il futuro di Monselice

Oltre alla valenza tecnica e infrastrutturale, il progetto assume un significato più profondo: è un investimento sulla memoria collettiva e sulla sicurezza dei cittadini, un segno concreto di attenzione al territorio e al suo patrimonio storico-artistico.

Queste opere, non sono lavori pubblici, ma azioni di tutela della nostra identità. Restituire sicurezza e bellezza a un luogo simbolo come la Pieve di San Tommaso significa custodire la storia di Monselice e trasmetterla alle generazioni future.

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