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Cronaca
07.08.2024 - 09:45
UN'AVVENTURA CHE POTEVA FINIRE IN TRAGEDIA
Cosa spinge due alpinisti a sfidare le insidie della montagna, anche quando le condizioni meteorologiche sono avverse? È una domanda che molti si pongono, soprattutto dopo l'episodio che ha visto protagonisti due alpinisti inglesi, rispettivamente del 1987 e del 2001, rimasti bloccati sulla parete sud della Marmolada. La loro avventura, iniziata con l'entusiasmo di chi ama la montagna, si è trasformata in una situazione critica quando, a circa 100 metri dall'uscita della via Don Chisciotte, si sono trovati in difficoltà a causa delle rocce bagnate e dell'imminente arrivo del buio.
LA CHIAMATA DI EMERGENZA E L'INTERVENTO TEMPESTIVO
Alle 20.40, i due alpinisti hanno contattato il numero unico per le emergenze 112, segnalando la loro posizione e richiedendo aiuto. La centrale operativa di Trentino Emergenza ha immediatamente attivato la stazione Alta Val di Fassa del Soccorso Alpino e l'elicottero di Trentino Emergenza. Tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse hanno complicato l'intervento iniziale. La visibilità era molto ridotta e un forte temporale si stava abbattendo sulla zona della Marmolada, impedendo all'elicottero di decollare immediatamente.Nonostante le difficoltà, i soccorritori hanno mantenuto un costante contatto con i due alpinisti, garantendo loro assistenza e supporto durante l'attesa. Questo aspetto è fondamentale in situazioni di emergenza, dove il supporto psicologico può fare la differenza tra la speranza e la disperazione. Poco dopo la mezzanotte, le condizioni meteorologiche sono migliorate, permettendo all'elicottero di decollare.
UN'OPERAZIONE DI SALVATAGGIO COMPLESSA
L'equipaggio ha rapidamente localizzato i due alpinisti, che si trovavano in una posizione difficile da raggiungere, in un camino particolarmente complesso. Il recupero con il verricello si è rivelato arduo, richiedendo l'intervento di tecniche specializzate e un'attenta pianificazione. Il tecnico di elisoccorso e un operatore della stazione Alta Val di Fassa del Soccorso Alpino sono stati verricellati in cima. Per facilitare l'intervento, è stata necessaria una seconda rotazione dell'elicottero, durante la quale sono stati trasportati altri due tecnici della stazione con materiale alpinistico essenziale.
IL SALVATAGGIO E IL RITORNO A VALLE
I tecnici hanno allestito un ancoraggio e, con una lunga calata, sono riusciti a raggiungere i due alpinisti, che erano infreddoliti ma in condizioni stabili. Una volta raggiunti, i soccorritori hanno utilizzato un sistema di paranchi per recuperarli verso l'alto fino alla forcella, dove l'elicottero li ha imbarcati a bordo insieme ai soccorritori. L'elicottero ha poi trasportato i due alpinisti e i soccorritori a valle.
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