Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Ambiente

Emergenza mucillagine nel nord Adriatico: la pesca in crisi tra Chioggia e Venezia

La proliferazione della mucillagine minaccia l'industria ittica locale, con gravi ripercussioni economiche e ambientali

Emergenza mucillagine nel nord Adriatico: la pesca in crisi tra Chioggia e Venezia

La costa veneta sta affrontando una preoccupante crisi ambientale che minaccia gravemente l'industria della pesca. La mucillagine sta invadendo le acque del Nord Adriatico, soffocando la riproduzione dei molluschi e causando ingenti danni agli allevamenti di vongole e fasolari, due tra le specie più rilevanti per l'economia ittica locale. I consorzi di Venezia e Chioggia richiedono lo stato di calamità.

COMPROMESSA LA PESCA
Il settore della pesca è in grande difficoltà. Le mucillagini non solo ostacolano la raccolta dei molluschi, ma ne compromettono anche la riproduzione. Questo problema è particolarmente sentito dai pescatori di vongole, che si vedono costretti a limitare le loro attività a soli due giorni alla settimana, con la conseguente diminuzione della produzione e del reddito. "Abbiamo un’attività compromessa e quindi siamo in crisi. Come settore pesca abbiamo già limitato le battute di pesca a due giorni a settimana e non riusciamo più a garantirle", afferma Michele Boscolo Marchi, presidente di CoGeVo Chioggia, in un'intervista al TGR.
Le abbondanti piogge hanno abbassato la salinità delle acque, creando un ambiente ideale per la proliferazione di queste alghe. A complicare ulteriormente la situazione sono state le temperature elevate dell'acqua, che hanno favorito la diffusione della mucillagine, che dalla costa veneta arriva fino a Monfalcone, in Friuli.

RICHIESTA DI STATO DI EMERGENZA
Di fronte a questa emergenza, i consorzi di pesca di Venezia e Chioggia stanno valutando di richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza, al fine di ricevere un aiuto concreto da parte delle istituzioni. "L’obiettivo è quello di chiedere aiuto alle istituzioni, che possono essere di tipo economico, ma anche di studio scientifico su come uscire da questa situazione", afferma Antonio Gottardo, rappresentante della Lega Pesca Veneto, in un'intervista al TGR. "Non possiamo continuare ad affrontare situazioni di emergenza con strumenti ordinari".
Gli ultimi monitoraggi condotti da Agriteco tra la foce del Piave e Scardovari rivelano una situazione allarmante: buona parte della popolazione di vongole è compromessa, con ripercussioni che si faranno sentire anche sulle future generazioni di molluschi. La necessità di un piano d'azione efficace, pertanto, è diventata ormai improrogabile.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione