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Cavarzere 80 anni dopo

Grandi celebrazioni in ricordo della Liberazione e della distruzione della città

Il sindaco Pierfrancesco Munari annuncia un importante appuntamento il 27 aprile

Grandi celebrazioni in ricordo della Liberazione e della distruzione della città

Cavarzere distrutta dopo i bombardamenti

Tutto pronto a Cavarzere per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione e commemorare la distruzione del paese avvenuta tra il 1944 e il 1945 a causa di una serie di bombardamenti aerei alleati. Le celebrazioni si terranno il prossimo 27 aprile in Piazza Vittorio Emanuele II. Il Comune punta ad un riconoscimento importante di Cavarzere città martire, di quella che è stata definita da diversi storici la “Cassino del nord”. “Il momento che andiamo a celebrare - ricorda il sindaco di Cavarzere Pierfrancesco Munari - è importantissimo per tutto il nostro territorio. Vi furono immani distruzioni a causa dei bombardamenti aerei alleati”. Ma ecco il tragico bilancio di quelli che furono gli ultimi due anni terribili della seconda guerra mondiale. Sotto i bombardamenti anglo-americani tra il luglio del 1944 e l’aprile del 1945 perirono 74 vittime civili. Centinaia di famiglie persero tutto. Il paese fu praticamente raso al suolo: oltre 680 abitazioni e 18 edifici pubblici, inclusi il Duomo di San Mauro e il Municipio, furono distrutti. I bombardamenti furono una scelta deliberata del comando alleato perché con questi si tentava di interrompere le linee di rifornimento e la logistica della Wehrmacht, l’esercito tedesco occupante. In particolare, si puntava a distruggere i ponti sull’Adige. Il sindaco sottolinea come sia importante per Cavarzere ottenere un riconoscimento dallo Stato per il livello di distruzione subito. “Va detto - spiega il sindaco Munari - che molte città italiane hanno ottenuto riconoscimenti per i sacrifici subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Cavarzere, invece, non ne ha ricevuti. Cavarzere è stata soprannominata “la Cassino del Nord” eppure non ha mai ricevuto un riconoscimento ufficiale. Proprio per questo, ho preso una decisione importante: ho deciso di scrivere al Presidente della Repubblica per richiedere un riconoscimento. Siamo fiduciosi che l’iter si concluda positivamente e che finalmente venga reso il giusto tributo alla nostra città". Alle celebrazioni parteciperà anche il figlio del generale Riccardo Bisogniero. Nella tarda mattinata del 27 Aprile 1945 il battaglione "Cremona" dell'Esercito Regolare Italiano (guidato dall'allora giovanissimo tenente Riccardo Bisogniero), col supporto dell'aviazione alleata, entrava a Cavarzere liberandola dall'occupazione nazifascista e ponendo fine a mesi di terrore, morte e distruzione. Poi Bisogniero divenne generale e morì all’età di 95 anni nel 2021. Preciso il calendario delle celebrazioni del 27 aprile. Alle 10 in Piazza Vittorio Emanuele II saranno presenti autorità civili, militari e religiose, oltre ovviamente ai cittadini. Durante la cerimonia sarà ripercorsa la storia della distruzione di Cavarzere. Sarà svelata una targa commemorativa sotto il loggione del Municipio in memoria delle vittime e del loro sacrificio. Saranno presenti anche le delegazioni delle città gemellate di Cassino e Settimo Torinese. Cavarzere è gemellata con Cassino dal 1998. Entrambe le città hanno vissuto la tragedia della guerra e della distruzione totale, ma entrambe si sono rialzate con determinazione. Cassino ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Oro al Valor Militare e il titolo di “Città Martire per la Pace”. L’appello del sindaco Munari è chiaro: “invitiamo tutte le persone a partecipare a questo importante evento il 27 aprile”.

Alessandro Abbadir

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