Le intolleranze alimentari sono dovute all’incapacità o impossibilità dell’organismo di metabolizzare completamente o utilizzare correttamente determinati alimenti o gruppi di essi. Ingerendo tali alimenti, si verifica una reazione citotossica che altera l’equilibrio del nostro organismo e provoca una serie di disturbi: diffi coltà digestiva, colite, meteorismo, stipsi, obesità, dolore reumatico, mestruale, emicrania, rinite allergica, infezioni cronicorecidivanti, asma, dermatite, orticaria, psoriasi etc.… sui quali la terapia di biorisonanza vanta notevoli risultati. In biorisonanza il principio è quello dell’autoregolazione. Nell’indagine e nel successivo trattamento, le oscillazioni elettromagnetiche proprie del paziente vengono captate con l’aiuto di elettrodi conduttori applicati al corpo e convogliati verso l’apparecchio di biorisonanza che tramite un raffinato dispositivo elettronico riconosce sia le oscillazioni armoniche che quelle disarmoniche; tali frequenze vengono elaborate e restituite al corpo in forma corretta, al fine di attivare l’organismo verso una autoregolazione, per portarlo alla guarigione. Perciò la biorisonanza si rivela particolarmente utile in caso di carenze immunitarie, allergie alimentari, allergie inalatorie, intossicazioni da veleni ambientali (inclusa l’amalgama) o da agenti infettivi (virus, batteri, parassiti etc.) o per stimolare la cicatrizzazione di cicatrici post operatorie. È pure indicata per la cura dei reumatismi, dolori di diversa natura come nevralgie, emicranie, cefalee di origine allergica e sindrome mestruale.
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