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Odontoiatria, progressi e tendenze: la storia

Nella sua storia recente, l’odontoiatria è passata attraverso varie fasi. Sviluppi riconducibili e legati alla ricerca in tema di biomateriali con conseguente adozione di nuovi concetti e metodiche, spesso divenute moda o tendenza. Negi anni ’70 erano frequenti le estrazioni di denti dei settori posteriori, ma anche anteriori, minati nella loro struttura da processi cariosi o nella loro stabilità per la presenza della malattia parodontale (piorrea), al fine di far posto ad apparecchi in lega leggera (scheletrati) che andavano a sostituire analoghe e già presenti strutture più pesanti e costose in quanto concepite in metallo prezioso (oro). Alla fine degli anni ’70, e all’inizio degli anni ’80, prende piede il concetto di “arcate accorciate”. In base agli studi a supporto di quest’ultima tendenza, la grande maggioranza degli atti masticatori viene svolta a livello dei settori premolari, rendendo pertanto non indispensabile la sostituzione dei settori molari perduti. Questa concezione è tuttavia destinata a durare ben poco in quanto dal 1983 all’incirca, il prof. P.I. Branemark introduce il concetto di osseointegrazione tissutale ponendo le basi scientifiche di quella che possiamo definire l’implantologia moderna. Il concetto di sostituzione di un dente mancante attraverso l’inserimento di un suo analogo nello spessore dell’osso, risale ai tempi della preistoria, se è vero che sono stati ritrovati reperti cranici fossili che ben evidenziano tentativi fatti in tal senso. Alla fine degli anni ’50 e durante gli anni ’60 sono molti i casi descritti di impianti di viti o lamine dei più svariati materiali, inseriti nelle ossa mascellari con lo scopo di fornire sostegno a denti di sostituzione. Ma solo con l’introduzione della lega di titanio e con la diffusione degli studi dell’università di Goteborg, che si può stabilire e datare l’anno zero dell’implantologia moderna. Da allora le tendenze cambiano e la sostituzione di denti andati perduti viene sentita come una necessità primaria. Forse, la verità, come in altre situazioni, sta nel mezzo. Ciò che è importante per una corretta masticazione e per un benessere generale, è l’equilibrio dell’apparato stomatognatico nel suo complesso. Esistono, nella pratica clinica, situazioni di benessere e equilibrio pur in assenza di parecchi elementi dentari, nel mentre in altri casi la mancanza anche di un solo elemento è causa di disarmonia e squilibrio, pronti a trasformarsi in sintomatologia. Come può orientarsi il paziente tra le molteplici proposte e pseudoverità sancite dai richiami dei mass-media? Torna importante la figura del dentista “di famiglia” in grado di valutare la globalità della situazione e di proporre le soluzioni più opportune indipendentemente dalle tendenze dettate dal momento. Una persona desiderosa di sistemare la propria dentatura, vuoi per motivi di funzionalità, vuoi per motivazioni di estetica, attualmente ha la tendenza a farsi attrarre da “specchietti delle allodole” ovvero proclami di economicità (spesso poi non rispondenti alla realtà) emessi da impersonali sigle che nella maggior parte dei casi nascondono sistemi di approccio impersonali e standardizzati, guidati esclusivamente dalla legge dei numeri e da fattori economici. “Macchine” con le quali non è possibile un dialogo, un confronto, un rapporto umano diretto. E’ questo quello che un paziente desidera dal suo curante? Sappiamo che per sostenere un’attività è necessario fornire un prodotto di qualità al prezzo più conveniente per l’assistito: il problema risiede nel fatto che una persona è in grado di valutare l’offerta economica ma non ha i mezzi per valutare la qualità dei materiali utilizzati e la reale competenza dell’operatore. Risultati che nell’immediato possono apparire buoni, nel tempo a venire spesso mostrano alcuni effetti collaterali anche di entità rilevante. In caso di problemi insorti nel tempo, il vostro dentista di fiducia vi saprà rispondere; la società di servizi nella maggior parte dei casi vi risponderà attraverso un ufficio legale.   Studio Dentistico Dott. Giuseppe Bertolini Tel. 0425-1680170
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