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Scorzè: nominato il comitato per le pari opportunità

Il Comune di Scorzè ha nominato i membri del comitato di garanzia per le pari opportunità e contro le discriminazioni

Scorzè
Il Comune di Scorzè ha nominato, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica così come previsto dai regolamenti della Città Metropolitana, i membri, del comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, ente che sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva. Il Comitato Unico di Garanzia del comune di Scorzè dovrebbe essere composto da tre rappresentanti per le Organizzazioni Sindacali e tre rappresentanti dell'Amministrazione, ma ala prima richiesta del comune dalle OO.SS. non sono pervenuti nominativi in merito al proprio rappresentante e al supplente, mentre sono pervenute due candidature di dipendenti interessati ad essere nominati quali rappresentanti dell'Amministrazione Da direttive il comitato si intende comunque costituito e può operare con la nomina della metà più uno dei componenti previsti, con, in mancanza di risposte all'interpello interno, nomina d'ufficio. Dunque, per ora i componenti scelti sono Nicola Toniolo, Responsabile del Settore Politiche Ambientali e Culturali, in qualità di presidente con supplente Antonella Depicolzuane, Responsabile del Settore AA.GG.II. Tributi e Informatica, assieme ai titolari Francesca Borghesan, Lucia Tosatto e Alberto Cortez e alle rispettive riserve Daniele De Rossi, Stefano Zaltieri e Federica Martinelli. Compiti del comitato saranno quelli di assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, rafforzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e garantendo l’assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica e di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione e alla lingua; favorire l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni lavorative, anche attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e razionalizzare e rendere efficiente ed efficace l’organizzazione della Pubblica Amministrazione anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici. Massimo Tonizzo
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