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Aperto al pubblico il parco di villa Buratti a Scorzè

parco villa buratti

La villa è un edificio costruito nel 1880 ed eretto sulle fondamenta di una precedente villa risalente al Cinquecento. Fu di proprietà di Giovanni Bianchi, sindaco di Scorzè dal 1875 al 1881

Novità molto attesa per Scorzè, l’inaugurazione e l’apertura al pubblico del parco di Villa Buratti dopo la presentazione dei lavori di riqualificazione da parte della società Roleo srl. In contemporanea, gioia doppia anche per l’inaugurazione della “Festa dei Bisi” che quest’anno è giunta alla 51a edizione ed è al ritorno in città dopo tre anni di fermo causa Covid. Il parco di Villa Buratti si estende su un’area di 10.000 metri quadri ceduta e valorizzata dalla proprietà al Comune. L’iter di approvazione e realizzazione ha richiesto due anni di lavoro. La Roleo ha ampliato per il Comune un parcheggio di un centinaio di posti auto vicino alla scuola media con nuova illuminazione e un nuovo tratto di marciapiede. In cambio ha potuto costruire 7.500 metri cubi di edilizia residenziale, ovvero una trentina di appartamenti. Nel parco sono state previste aree di sosta dotate di panchine e cestini, percorsi pedonali in ghiaino stabilizzato in collegamento con la viabilità del paese. L’illuminazione è radente e integrata al suolo per contenere l’inquinamento luminoso ma allo stesso tempo garantire la viabilità notturna. Villa Buratti è un edificio costruito nel 1880 ed eretto sulle fondamenta di una precedente villa risalente al Cinquecento. Fu di proprietà di Giovanni Bianchi, sindaco di Scorzè dal 1875 al 1881. “Abbiamo cercato di preservare il delicato ecosistema del parco - ha sottolineato l’amministratore della Roleo, Alibardi. Ricreando un luogo di convivialità al servizio dei residenti con percorsi ciclo pedonali e un teatro all’aperto funzionale ad accogliere le manifestazioni cittadine”. “Siamo alla fine di un percorso lungo che ha portato a cambiare faccia al centro del paese - ha aggiunto il sindaco Nais Marcon- che oggi offre ai cittadini la possibilità di godere di uno spazio verde le cui piante sono state curate e valorizzate, all'interno del quale si è creata una location adeguata a manifestazioni culturali e non solo. Si tratta di un piccolo anfiteatro che rende il parco ancora più prezioso. La villa resterà il punto di riferimento e il ricordo di un'epoca passata, nella quale le cose belle erano tenute in grande considerazione e che ora ha intorno a sé un polmone verde che sarà a disposizione di tutti”. Al via della festa, poi, un ricordo per gli agricoltori, per le attività economiche e per tutta la popolazione dell’Emilia-Romagna provata dall’alluvione, è stato espresso dal presidente Lorenzo Michielan. Premiati anche i bisicoltori iscritti all’albo comunale dei produttori De.Co (Denominazione Comunale ) Salvatore Beggio, Claudio Bellia, Rino Barbato, Beppino Bragato, Maria Brugnolaro, Renato Buzzo, Samuele Marinato, Giancarlo Milan, Barbara Miatto, Tarcio Pastrello, Giorgio Pesce, Fabio Tosatto. Premio anche all’agronomo Claudio Bobbo e riconoscimento postumo alla memoria di Alessandro Tronchin, volontario della Pro Loco mancato pochi mesi fa. La festa di Peseggia è inserita nella nuova rassegna dell'Unione delle Pro Loco (Unpli) che raggruppa le diverse feste dei Bisi del Veneto. Massimo Tonizzo
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