Sono quei comuni che a causa di un indice di vulnerabilità superiore alla media non hanno avuto accesso o solo in parte ad alcuni fondi PNRR
la Città Metropolitana di Venezia in soccorso di quei comuni che, a causa di di un indice di vulnerabilità sociale superiore alla media dell'area metropolitana di riferimento, non avevano potuto accedere ai fondi PNRR. Nello specifico si tratta dei 9 comuni esclusi dal PUI (Piano Urbano Integrato) e dal FESR (fondo Europeo di Sviluppo Regionale) quali Camponogara, Cona, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Noventa di Piave, Stra, Teglio Veneto, Vigonovo e tre comuni (Pianiga, Santa Maria di Sala e Scorzè) solo in parte finanziati dai fondi FESR. Per tali comuni è stata subito avviata da parte del Sindaco metropolitano e di tutto il Consiglio metropolitano un'iniziativa volta ad individuare forme alternative di finanziamento per realizzazione di progettualità nell'ambito dei rispettivi territori comunali esclusi. Per 7 di questi c'è stato il coinvolgimento del Comune di Venezia, in quanto ammissibili, come beneficiari dei fondi nell'ambito della programmazione FESR 2021/2027, per interventi di riqualificazione aree verdi, di viabilità e progetti integrati di sviluppo territoriale. Per gli altri si è pensato di proporre al Consiglio metropolitano di formulare uno specifico indirizzo per un impegno formale a stanziare apposite risorse derivanti dall’avanzo di amministrazione disponibile 2023, per l’importo di 9.189.070,30 euro. “Lo avevo promesso in Consiglio metropolitano e in sede di Conferenza dei Sindaci più volte e in silenzio, con pazienza, siamo arrivati al risultato - è il commento del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro – Gli oltre 9 milioni di euro sono soldi che Città metropolitana può mettere a disposizione dei comuni che erano rimasti esclusi dai finanziamenti del Piano Urbano Integrato grazie al suo bilancio sano e alla grande opera di risanamento delle casse dell’ente che è stata compiuta negli ultimi anni. Un risultato meritevole per il quale ringrazio i dirigenti e funzionari della Città metropolitana e tutti coloro che hanno lavorato per arrivare a questo obiettivo. Riccardo Musacco
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