“Tolleranza zero contro gli incivili delle isole ecologiche”. A parlare è l’assessore all’Ambiente di Noale Alessandra Dini, che assieme a Veritas sta mettendo a punto un sistema di controlli a tappeto e improvvisati. Dunque si cercherà di mettere un freno agli abbandoni. Il Comune ha chiesto all’azienda di intensificare i controlli, diurni e notturni, degli ispettori. Una prima verifica è stata fatta nelle vie Tempesta, Mariana, Torricelli e Bregolini, dov’è stata trovata della spazzatura con dentro degli elementi utili per poi emettere il verbale. Le aree in via Giovanna d’Arco, via Valli, via Valsugana e via Crosarona sono state controllate e seppur presenti rifiuti fuori dai cassonetti, non stati staccate delle multe. Inoltre dal municipio è stato chiesto di potenziare la presenza dei vigili ambientali sul territorio, per rendere più incisiva la linea al corretto conferimento dei rifiuti. “Con Veritas - rivela Dini - stiamo inoltre facendo verifiche incrociate, tramite i sistemi informatici per controllare che tutti i residenti siano regolari nel pagamento della tassa sui rifiuti, compresi gli esercenti pubblici. A questo proposito stiamo lavorando tra uffici. per impostare al meglio l’efficacia del progetto”. Altro progetto è quello del controllo per mezzo di fotocamere. “A questo - continua l’assessore - stiamo lavorando a stretto contatto con Veritas ed i nostri uffici comunali, ma per una questione di privacy c’è la necessità di un lavoro sinergico anche con la polizia municipale”. A breve, inoltre, le isole ecologiche saranno geolocalizzate. Sui cassonetti del secco saranno messe delle targhe, dove ci sarà un numero verde e dei codici che corrisponderanno ad alcune azioni. Se il contenitore è rotto, non funzionante, pieno, o c’è un abbandono, chiamando e digitando il tipo di denuncia, arriverà la richiesta al reparto Veritas di competenza per intervenire. Di Alessandro Ragazzo
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