È stata da poco approvata la delibera che dà il via alla ditta Piccoli di attuare un piano di recupero dell’area di proprietà, in via Brugnole, che prevede la demolizione degli edifici esistenti e l’edificazione di tre lotti residenziali.
“Sin dal nostro insediamento – sottolinea l’assessore Alessandra Dini - in ufficio urbanistica/edilizia, abbiamo scelto e mantenuto una linea ben precisa, quella di sollecitare i privati a restaurare gli edifici in centro storico ma anche di far riqualificare aree ormai dismesse in zone industriali o improprie”. Il progetto di riqualificazione ha già ottenuto i pareri favorevoli del Consorzio Acque Risorgive e di Veritas. La proprietà si occuperà anche di sistemare l’isola ecologica e realizzerà un nuovo impianto di illuminazione stradale, oggi inesistente, su una strada molto stretta. “In fase di progettazione definiremo meglio anche questi aspetti che sono molto importanti per la sicurezza di questa zona” - conclude l’assessore Alessandra Dini. “La nostra attenzione è rivolta anche alle aree periferiche - commenta il sindaco Patrizia Andreotti. Quest’area, ormai dismessa da anni, prenderà nuova vita. Parlare di riqualificazione di aree dismesse significa ragionare in termini di innovazione, progettando azioni di rigenerazione che restituiscano valore al territorio e ai suoi abitanti”. Insomma un’azione di riordino urbano migliorativa. E.C
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