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Il maltempo sferza l’area del miranese, a Salzano ingenti i danni

Comuni e Città Metropolitana d Venezia affinano nuove strategie

Il maltempo sferza l’area del miranese, a Salzano ingenti i danni

Il sottopasso allagato a Salzano

A fine settembre il maltempo è imperversato per l’ennesima volta nell’area del Miranese con un fortissimo nubifragio costringendo i residenti alla conta dei danni. I Comuni più colpiti sono stati quelli di Mirano, Salzano, Spinea, Martellago e Noale e anche Scorzè. Le strade si sono trasformate in fiumi con case e negozi allagati. Sono caduti complessivamente dai 40 agli 80 millimetri d’acqua, che si sono concentrate in poche ore. Sono state oltre una cinquantina nel miranese le chiamate al 115, oltre una ventina gli interventi dei pompieri, altre decine di interventi sono stati fatti da parte delle protezioni civili dei vari Comuni. Sono andate sott’acqua strade, sottopassi abitazioni scantinati e seminterrati e anche attività commerciali e produttive con danni e stop delle produzioni. Senza contare gli inevitabili problemi alla viabilità il presidente della Regione uscente ha dichiarato lo stato di emergenza ed è partita così ufficialmente la conta dei danni per una eventuale richiesta risarcimenti. 

Tra Martellago e Salzano si è registrata la situazione più difficile con il sottopasso di via Cavino che è rimasto chiuso per alcuni giorni. Nel territorio del Comune di Salzano sono andate sott’acqua una quindicina di strade con interventi in case per allagamenti in una decina di case. C'erano soprattutto diversi garage e piani terra allagati in via Oberdan. Via Villetta era completamente sommersa dall'acqua, con il rischio di finire nel fossato per chi non conosceva la strada. A Mirano insieme alle abitazioni sono andate sott’acqua però anche alcune attività produttive come un panificio- pasticceria in via Porara, che è rimasto allagato per la sesta volta nel giro di 18 mesi, e una vetreria in via Pigafetta, allagata per la seconda volta in un mese e per la quarta volta in un anno. Nel dettaglio poi si nota come a Mirano capoluogo sono andare sott’acqua ancora una volta le zone che erano finite allagate anche le volte precedenti in cui c’erano stati dei nubifragi: l’area di via Wolf -Ferrari, quella di via Porara, quella di via Gramsci. A Noale sono andare sott’acqua via Ongari, via della Cerva, Piazza Don Antonio Bordignon, via Capitelmozzo, via Mondini, via Casoni, via Nievo, via Prati, via Giacomelli, via Piave. Si sono subito attivati i Coc, i Centri operativi comunali della Protezione civile. Gruppi di volontari si sono mossi subito in soccorso della popolazione, dove venivano richiesti interventi, in particolare per la distribuzione di sacchi di sabbia e per prosciugamenti. Nei giorni successivi il sindaco della città Metropolitana Luigi Brugnaro ha incontrato i sindaci del territorio dell’Unione dei Comuni Miranese presieduta dal sindaco di Salzano Luciano Betteto, e si sono discusse le strategie da affinare in caso di nuove emergenze.

Alessandro Abbadir

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